Sant’Omero, Premio racconto breve Sgattoni: ecco i vincitori

Sant’Omero. Davide Maceroni, di Avezzano, vince con il racconto “La leggenda di Fucino e Angizia”, la undicesima edizione del Premio Racconto breve “Giammario Sgattoni”, sul tema “Storie e leggende del tuo territorio”, organizzato dalla Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero, con il patrocinio del Comune di Sant’Omero.

 
La giuria, presieduta da Andrea Lombardinilo, giornalista e docente di Sociologia dell’educazione e Sociologia dei processi culturali all’Università di Chieti, e composta da Eliodoro Di Battista (segretario), Maria Colella, Franca De Santis, Giovanna Frastalli e Amadio Galiffa, ha assegnato.
il secondo posto a Stamura Favoino, nata a Crotone e residente a Colleverde di Guidonia (Rm), con il racconto “Il rito dei serpari”.
il terzo posto ad Antonio Giordano, nato e residente a Palermo, con il racconto “Ballarò”.
Davide Maceroni si aggiudica anche il “Premio Corfinio-Barattucci”, quale migliore autore abruzzese.
La cerimonia di premiazione, presentata dal giornalista Sandro Galantini, si svolgerà la sera di martedì 2 agosto (ore 21.45), in piazza Castrum Rufi, in occasione della VIII Rassegna umoristica “Sorridi con gusto”, organizzata dalla stessa Pro Loco, da una idea di Enrico Di Carlo e Carlo Sterpone.
Nel corso della serata verrà inaugurata, nei locali della Scuola elementare “Sgattoni” la mostra di disegni umoristici “Il derby della Mole” con Carlo Sterpone e Vladimiro Di Stefano autori, rispettivamente, delle caricature dei giocatori che hanno fatto la storia del Torino e della Juventus.
La mostra diventa anche occasione per parlare del “derby oltre il derby”, fermandosi cioè a riflettere sui valori e sulla correttezza che lo sport, e il calcio in particolare, devono esprimere sui terreni di gioco, e fuori.
A parlarne saranno il giornalista Darwin Pastorin, per gli zebrati, e Rosario Rampanti, giocatore del Toro negli anni Settanta. Insieme a loro ci sarà il giornalista Rai Umberto Braccili. Conduce Luigi Mastrangelo.
L’incontro è patrocinato dall’Università di Teramo e dalla FIGC Abruzzo.

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