Bisenti esporta a San Felice sul Panaro il format sul Revival del vino Montonico

Dopo anni di partecipazione al revival bisentino dell’uva e del vino Montonico, che come da tradizione si svolge ogni prima domenica di ottobre, alcuni amici di San Felice sul Panaro, nel modenese, hanno deciso di imitare questa festa creandone una nuova e originale dedicata al luppolo.

Grazie al supporto del Gruppo Folk di Bisenti, in particolare di Luciano Scocchia, da anni attivo organizzatore del revival, i ragazzi di San Felice hanno messo in piedi una due giorni, sabato e domenica scorsi, dedicata alla birra. L’iniziativa, dal titolo “Hopperò Carnival&Food”, ha visto la partecipazione di un centinaio di abruzzesi, tra i quali i quattro gruppi folk Maccabbarri, Selva e Vento del Gran Sasso, i Giovani Briganti del Folk e il gruppo Folk Bisenti.

E sono state proprio le loro musiche e i balli tradizionali proposti ad aprire la sfilata di carri allegorici che si è svolta a San Felice nella giornata di domenica. I carri partecipanti, tutti ispirati alla birra e a un paese europeo, sono stati dieci. Nel corso della sfilata, presentata da Luciano Scocchia e Evelina Frisa, da anni presentatori del revival bisentino, c’è stato uno scambio di omaggi significativo tra le due comunità. Il sindaco di San Felice, Alberto Silvestri, ha ricevuto un piatto in ceramica raffigurante elementi del paesaggio dei due comuni con un carro di uva e luppolo come elementi di unione tra le due comunità. Scocchia ha ritirato un omaggio altrettanto significativo con il simbolo della località modenese, segno di amicizia e in ricordo dell’inizio di una fattiva collaborazione tra le due realtà.

Una sorta di gemellaggio partito dal basso, concreto e sincero, che ha avvicinato ancor più i due comuni nel segno della tradizione, del folklore, ma soprattutto dell’amicizia.

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