Pineto, convegno su clima e combustibili fossili

Pineto. Domani pomeriggio sabato 9 aprile, con inizio alle 15,30, nel Palazzo Polifunzionale di Pineto, si terrà un incontro sul tema: “Clima e Combustibili fossili”.

Il consegno, al quale prenderanno parte Mario Mazzocca, sottosegretario alla giunta regionale, Luciano Monticelli, Presidente della Commissione Europa Regione Abruzzo, i sindaci di Pineto, Silvi ed Atri (Robert Verrocchio, Francesco Comignani, Gabriele Astolfi) è organizzato dall’AMP Torre del Cerrano con il supporto del CNR-IMAA e l’EcoIstituto Abruzzo. Per il convegno c’è anche la collaborazione della Riserva Naturale Calanchi di Atri, del WWF e di Italia Nostra, oltre al patrocinio dei Comuni di Pineto, Silvi e Atri.

Dopo i saluti delle istituzioni, dei sindaci e del Presidente dell’Area Marina Protetta Leone Cantarini, saranno trattate tematiche di stringente attualità, visto l’imminente referendum del 17 aprile, Domenico Cimini, dell’Università dell’Aquila parlerà dei cambiamenti climatici, mentre Giovanni Damiani (Ecoistituto Abruzzo) parlerà dei “limiti attuali del nostro modello di sviluppo e l’urgente necessità di una conversione ecologica”, a cura di Dante Caserta – Vice Presidente nazionale del WWF, invece, ci sarà invece una relazione sul futuro del mare Mediterraneo “Fattori di pressione attuali e futuri sulle risorse naturali”.

La serata, sarà l’occasione per fare il punto sull’attuale modello di sprechi e disuguaglianze sul nostro pianeta e sul nostro territorio. Numerosi studiosi sono convinti da anni che si tratta di un modello insostenibile: le energie non rinnovabili (come il petrolio, il carbone, l’uranio e il gas naturale) sono sempre più scarse e aumenta il costo ambientale della loro estrazione e del loro uso,

Le fonti energetiche rinnovabili dovrebbero diventare l’unica fonte di energia e sostituire i combustibili fossili, principale causa del cambiamento climatico. Tuttavia, le fonti rinnovabili non sarebbero sufficienti a sostenere lo stile di vita energivoro e dissipatore dei paesi occidentali. Perciò dovrenno, nel contempo, modificare le nostre case, i nostri trasporti, il nostro modo di produrre e consumare, il nostro rapporto con la natura.

La serata si concluderà con un intervento musicale del Passagallo.

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