Teramo, la Prefettura va a scuola contro spaccio e bullismo

Proseguono le attività del Progetto della Prefettura di Teramo “Il più forte sono io!” contro i fenomeni di spaccio e di bullismo nelle scuole. Ammontano a 21, quest’anno, gli Istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, per la prima volta diretta anche alle elementari.

Il team di esperti ha sinora incontrato, con cadenza settimanale dal 4 dicembre scorso, gli alunni di 11 Istituti e si riunirà martedì 1° marzo in Prefettura, per fare il punto della situazione, valutare le nuove richieste e definire quanto necessario per il completamento del progetto (concorso per video e slogans, giornate conclusive, ecc.).

Nel frattempo sono proseguiti in Prefettura anche gli incontri pomeridiani di formazione e di approfondimento con i docenti, che incontreranno il 7 marzo prossimo il dott. G.M. De Paulis su “cyber-bullismo i rischi di internet e dei social-network”.

Con oggi, giornata dedicata agli alunni delle Scuole elementari “Risorgimento” e “San Berardo”, si è concluso il ciclo di incontri riservato alle articolazioni scolastiche dell’Ist. Comprensivo D’Alessandro-Risorgimento di Teramo.

Il clima è stato lo stesso riscontrato mercoledì scorso alla scuola “De Jacobis”: ampia ed animata partecipazione degli alunni, determinata dall’attenta attività informativa sul tema, posta in essere dalle insegnanti nel corso dell’anno scolastico.

In tale contesto di “giovani studenti”, anche gli operatori del team, che hanno dovuto adeguare per le “elementari” sia il linguaggio che materiali, si lasciano andare: il tono è pacato, via i paroloni, i filmati e semplici esempi sostituiscono diapositive e slide complicate.

A concludere l’incontro, gli applausi dei ragazzi all’unità cinofila della Guardia di Finanza al termine di una prova di ricerca.

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