Giulianova, corso di vegetarismo e laboratori su alimentazione e migrazione all’Istituto Crocetti

Giulianova.  Nuovi laboratori, corsi ed iniziative in programma all’Ipsedoc “Crocetti” di Giulianova per docenti, studenti ed addetti alla ristorazione. Intanto è appena partito il corso sul Vegetarismo, Cucina Naturale e Benessere, diretto sia alla scuola che ai privati a cura della dottoressa Emanuela Tommolini.

Partendo dalla considerazione che gli alimenti che qualificano modello mediterraneo sono vegetali e che la Dieta Mediterranea originaria, oggetto degli studi di Ancel Keys, non era altro che una dieta vegetariana “part-time” con consumi occasionali di carne, pesce e dolciumi, il corso riconosce le ragioni del vegetarismo, ma riconduce quest’ultimo nell’alveo di un modello che si può definire “veg-mediterraneo”.

La formazione, prima diretta a docenti e studenti, sarò in seguito aperta anche ai ristoratori che potranno apprendere segreti e ricette della cucina naturale. Tra le altre iniziative al “Crocetti” ci sono in programma due laboratori sul tema dell’alimentazione e della migrazione, a cura della Comunità Volontari per il Mondo (CVM), Organismo di Volontariato Internazionale di ispirazione cristiana, con volontari in Africa ed America Latina, che da più di trent’anni promuove, nei paesi del Sud del mondo, progetti di sviluppo e in Italia iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui problemi legati allo squilibrio tra Paesi. Il CVM sarà anche partner del progetto “A cena  con…”, che nasce dalla tradizione di accoglienza di alunni stranieri evitandone l’inserimento in modo causale e penalizzante.  In particolare, l’edizione 2016 si sviluppa all’interno di un più ampio progetto realizzato con il CVM intitolato “ Un solo mondo, un solo futuro”, con iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui problemi  legati allo squilibrio fra i paesi. Il progetto, come già detto, prevede incontri  e laboratori di approfondimento con gli studenti, le loro famiglie e la comunità locale. Tema centrale della formazione sarà  la cucina regionalista intesa quale elemento interculturale aggregante e naturale complemento all’educazione interculturale.

“Una scuola che tende ad essere ‘di tutti e di ciascuno’ è sempre sensibile verso gli alunni stranieri quando si interroga sui loro bisogni specifici e attua strategie operative, comunicative e didattiche specifiche – ha spiegato il dirigente scolastico Leonilde Maloni – il progetto è strumento per gli studenti di confronto con le differenze culturali, di promozione alla tolleranza, all’apertura verso individui provenienti da culture, etnie, religioni diverse. In esso saranno coinvolte tutte le componenti del sistema scuola in un contesto ideale di internazionalizzazione dell’educazione e formazione del cittadino europeo”.

Il progetto si concluderà il 19 maggio 2016, dalle ore 12.00 alle ore 23.00, con l’allestimento di spazi dedicati e di un “Buffet multietnico” curato dagli stessi studenti e con la presenza di familiari, Amministratori locali, personale dell’Istituto.  La giornata   segnerà il naturale completamento delle attività poste in essere dal progetto medesimo.  I laboratori propedeutici al progetto saranno curati da esperti del CVM secondo una calendarizzazione prevista nel mese di febbraio/marzo 2016. Con lo stesso spirito, giovedì 25 febbraio nell’Aula Magna dell’ITT “Cerulli” di Giulianova, alle ore 9, è stato organizzato un seminario formativo sul tema della condizione della donna inserita in culture diverse intitolato “Sguardi differenti sulle donne”, nell’ambito del concorso intitolato a Filomena Delli Castelli a cura della Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova che quest’anno ha come argomento il “Promuovere la partecipazione delle donne alla vita politica”.

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