L’orgasmo finanzia l’arte: il progetto di Luca Torzolini VIDEO

L’orgasmo finanzia l’arte. E’ il messaggio (che poi è un’iniziativa vera e propria) che pervade una delle ultime creazioni imprenditoriali dell’albense Luca Torzolini.

Già direttore di Re-volver Magazine e Holy Corporation, Torzolini ha un duplice obiettivo: spolverare la sessualità da pregiudizi negativi e promuovere l’arte e la cultura.

L’atto coraggioso e rivoluzionario sta nell’avvicinare due mondi, sensualità e arte,  le quali sembrano distanti anni luce nella società dell’immagine contemporanea, ma che spesso si sono trovate fianco a fianco nella storia dell’umanità.

Da qui nasce l’idea, in apparenza bizzarra di accostare un sexy-shop e un’opera d’arte.

 

Il giovane imprenditore italiano attraverso il sito www.sexyshopthor.com mette in vendita sex toys con l’obiettivo di investire gli introiti in progetti di alto spessore artistico e culturale che spaziano dalla letteratura al cinema.

 

 

 

Nella sezione “Collabora” le ragazze potranno inviare curriculum per poter diventare venditrici e acquirenti privilegiate. Le Thunder Girls, (questo è il nome delle rappresentanti) tramite il sito e i social network proporranno lingerie, articoli BDSM, costumi sexy, lubrificanti e vibratori, ricavandone così una percentuale.

Nel “Blog” si potranno leggere diversi contenuti: articoli sulla salute sessuale, classici della letteratura erotica, racconti amatoriali delle lettrici del blog, porno parodie fiabesche e persino un romanzo erotico a puntate.

Dulcis in fundo, in “Academy” scopriremo antiche tradizioni sessuali di diverse zone della terra o divertenti lezioni di sesso orale, poesia di corpi femminili narrata da ottimi registi o cortometraggi sarcastici sulle fragilità e i desideri comuni un po’ a tutti.

 

Come se il progetto non fosse già abbastanza intrigante, Torzolini ci conferma che il cantiere non è terminato: pare infatti che, oltre ai sex toys, il giovane imprenditore italiano abbia appena finito di scrivere un talk show erotico e stia per lanciare una linea di servizi di carattere artistico sensuale. “Sarà possibile”racconta, “ grazie alla collaborazione con diversi professionisti in svariati campi dell’arte, accedere a servizi unici nel loro genere: la possibilità di essere ritratte senza veli da un maestro dell’illustrazione contemporanea oppure quella di avere una colonna sonora delle proprie performance sessuali arrangiata sui rumori e i gemiti del coito. Queste sono solo alcune delle possibilità che saranno offerte in futuro.

A quelli che, come me, chiedono se magari il progetto non sia troppo avanguardistico in un paese dove la chiesa ancora ha una forte influenza sulla vita delle persone, Torzolini sorride e spiega: “Se un progetto è difficile lo lascio ad altri, poiché il grado di complessità già valutato mi conforta sul fatto che non sia necessaria una mia presenza: l’impossibile mi aggrada come unico avversario. Per ciò che concerne la chiesa, non posso far altro che ringraziarla poiché le vendite dei nostri sex toys sono più alte nelle regioni in cui ancora è forte la presenza di una morale ecclesiastica: il tabù e i divieti sono ancor oggi gli eccitanti più forti in natura”.

 

C’è già una prima opera finanziata: “Ode alla Fellatio” scritta e recitata direttamente da Torzolini.

 

 

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