Giulianova, lo storico Sandro Galantini presenta il suo nuovo libro

Stampa“Giulianova tra storia e memoria. Architettura, società e avvenimenti dall’età umbertina al Ventennio” (De Siena Editore). E’ il nuovo libro dello storico giuliese Sandro Galantini che sarà presentato domani al Palazzo Kursaal a partire dalle 17,30. La manifestazione, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, sarà moderata dal giornalista Simone Gambacorta.

Giulianova tra storia e memoria è un raffinato volume in grande formato di 178 pagine che ricostruisce, tramite fonti archivistiche, giornalistiche ed una ampia bibliografia, le vicende della città tra il 1870 e il 1940 sia sotto il profilo urbanistico, sia in relazione ad alcune importanti attività imprenditoriali, alle forme di organizzazione sociale ed ai protagonisti che ne fecero, nel corso dei decenni, un attivissimo centro, per molti versi anche all’avanguardia.

Intervallando al testo un ricco corredo di oltre 200 fotografie e immagini d’epoca inedite, tratte da collezioni familiari e reperite presso archivi pubblici di Teramo, Roma, Cesena, Belluno, Firenze e Treia, nonché di circa trenta tra planimetrie, mappe e cartografie, Sandro Galantini ripercorre, sul filo del tempo, lo spaccato intrigante di una Giulianova dai più ignorata o poco conosciuta.

Il primo capitolo è dedicato all’urbanistica: in sequenza cronologica viene dunque ripercorsa la lunga vicenda dell’attuale piazza della Libertà focalizzando poi l’attenzione sull’architettura scolastica e sull’edilizia civile, in particolare sulle costruzioni liberty che vennero edificate su progetti di firme prestigiose: da Antonio Petrignani a Silvio Gambini.

Altri capitoli sono dedicati alla storia ed alle vicende della banda cittadina, alle  biografie ed alle opere, spesso ignorate, di musicisti, compositori e cantanti, nonché all’attività della Corale, le cui origini risalgono al 1927. Nel capitolo Sapore di sale, sapore di mare si ricostruisce la lunga vicenda della tradizione balneare giuliese ma anche del Kursaal e del lungomare. Il capitolo Tra iodio e sole condensa le vicende dell’Ospizio marino e della colonia “Maltoni Mussolini”. Con Il rischio, l’audacia e l’intuizione si passa in rassegna alcune significative attività imprenditoriali giuliesi, come quella degli Orsini legati al Doppio Arancio ed alla produzione dei confetti o l’industria di saponi, dolciumi e alcoolici De Martiis, passando per la fabbrica organetti Ianni, un’attività ultracentenaria ancora vitale a Giulianova. Chiude il volume il capitolo riservato all’ippica, che vide Giulianova tra le località più importanti d’Italia grazie all’Ippodromo attivo tra il 1893 e il 1911, al ciclismo al canottaggio.

Il volume di Sandro Galantini costituisce la prima monografia di una nuova collana voluta dall’editore Paolo de Siena per restituire, attraverso un approccio attento e rigoroso, la storia e la memoria dei centri abruzzesi o i tanti giacimenti culturali che, a volte poco conosciuti, rendono l’Abruzzo uno scrigno prezioso.

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