Mosciano, la Festa della Pizza diventa ecologica

Fornire a tutti gli stand gastronomici stoviglie biodegradabili da conferire nell’organico quando diventano rifiuti, organizzare un’attenta raccolta differenziata di organico, carta e cartone, vetro, plastica ed alluminio, olio vegetale, allestire uno stand informativo sulle scelte ambientali fatte, mettere in campo uno squadra di volontari per una valutazione del gradimento di quanto attuato dall’amministrazione, dare indicazioni agli stand gastronomici di utilizzare prodotti alla spina per ridurre gli imballaggi, favorire l’utilizzo di prodotti agroalimentari locali per favorire il chilometro zero.

Sono questi i sei punti alla base della prima festa “green” abruzzese che usufruirà di specifici contributi regionali previsti dai fondi Par Fas per la riduzione della produzione dei rifiuti, in programma a Mosciano dal 7 al 12 luglio. Sarà, infatti, la 22^ Festa della Pizza, appuntamento tradizionale dell’estate moscianese, a fare da apripista all’ambizioso progetto “Ecofeste: ridurre si può”, che ha l’obiettivo di coniugare il momento di svago ad uno di sensibilizzazione verso un progetto che punta a ridurre gli impatti per l’ambiente, adottando pratiche più sostenibili.

Maggiore attenzione nella fase di organizzazione, dunque, con l’utilizzo di materiali ecocompatibili, riutilizzabili e biodegradabili ed ecco che le tradizionali feste e sagre di cui l’estate abruzzese è ricca, diventare delle “ecofeste”, con la promozione di buone pratiche, lasciando intatta la voglia di divertirsi, senza le spiacevoli conseguenze con l’abbandono sconsiderato dei rifiuti. Inoltre questa iniziativa, che prevede la specifica presenza di personale incaricato e di aree predisposte per la raccolta dei vari materiali, sarà monitorata per stilare un apposito bilancio sulla produzione dei rifiuti durante questo genere di manifestazioni.

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