Teramo, l’arte della cucina abruzzese incontra quella molisana all’Istituto Rozzi-Di Poppa

Teramo. Appuntamento a Teramo, l’8 maggio, nella Sala Convegni dell’Istituto Alberghiero ed Agrario “Rozzi – Di Poppa” a Piano D’Accio con la 18^ edizione della manifestazione ‘L’Arte della Cucina a Teramo’, organizzata dall’Aics.

Come ogni anno la cucina teramana e abruzzese si confronta con le realtà di un’altra regione. Quest’anno sarà la volta del Molise. Nella mattinata di sabato si svolgerà il seminario sul tema: <La riscoperta delle ricette e dei prodotti tipici, per lo svuluppo economico nel territorio del turismo enogastronomico>,. Alle 10.30 il saluto delle autorità a cui seguiranno gli interventi di: Donatantonio De Falcis, amministratoere delegato del Consorzio AGIRE, Polo di Innovazione Agroalimentare d’Abruzzo; Dino Mastrocola, Docente di Tecnologia Alimentare presso l’Università degli Studi di Teramo; Nicola Di Niro, Direttore MOLIGAL di Isernia, Carlo Gizzi , Giornalista enogastronomico; Orazio Di Stefano, sociologo vice presidente agri.promo.ter; . Onorevole Arnaldo Mariotti. presidente Rete museale delle migrazioni Valle del Trigno; Caterina Provvisiero, Dirigente scolastico Istituto “Rozzi – Di Poppa”.

“La scelta del Molise per il nostro evento di promozione della enogastronomia teramana – ha sottolineato il presidente dell’Aics, Filippo Di Salvatore -, è arrivata in un momento di grandi trasformazioni e modifiche istituzionali e costituzionali del nostro paese, che sta vedendo nascere la macro regione ionico adriatica, una nuova aggregazione di stati che dovr affrontare in maniera ottimale le grandi sfide della globalizzazione dei mercati e dell’economia mondiale. Il partenariato pubblico privato, sarà fondamentale per coniugare l’offerta di turismo enogastronomico con la produzione di prodotti di qualità. nei territori di riferimento con reti d’impresa e itinerari condivisi come nel progetto strategico delle vie della transumanza”.

“E’ in questa logica che abbiamo coinvolto nella nostra manifestazione per la prima volta anche la provincia dell’aquila – ha aggiunto Paolo Antonetti, fondatore della manifestazione – grazie alla disponibilità del comune di Scurcola Marsicana e della Carispaq, del Comune di Teramo, dell”Istituto Agrario di Teramo Di Poppa Rozzi, alla Camera di commercio di Teramo e al Gal Appennino teramano, e per il Molise dell Comune di Agnone, del Moligal di Isernia e del consorzio, delle Cia di Teramo e Isernia”.

Il ruolo importante delle Camere di Commercio in questi progetti è stato evidenziato dal presidente Giandomenico Di Sante. “Importante la contiguità tra Abruzzo e Molise – ha detto Di Sante – due regioni con la stessa storia, ancora più importante la macro regione adriatica. La peculiarità del territorio, con uno sguardo al passato, quello che ha determinato le capacità di attrazione turistica, è alla base di questa nuova responsabilità. Bisogna superare l’eseguità dei mezzi finanziari a disposizione con la capacità di fare squadra, imparare a saper “vendere” le potenzialità che derivano da queste occasioni”.

La seconda giornata di lavori è in programma sabato 9 maggio a Scurcola Marsicana, presso la Confraternita del Suffragio delle Anime Sante in via Risorgimento. I lavori, sul tema “L’agricoltura biologica ed il turismo enogastronomico, fattori fondamentali per lo sviluppo dell’economia delle aree interne”, si aprono alle 10.30 con il saluto delle autorità. Interverranno quindi Franco Prosperococco, Direttore CRESA Abruzzo Fabio Travaglini, Direttore Unione Piccole e Medie Imprese Abruzzo Nicola Di Niro, Direttore MOLIGAL di Isernia, Carlo Gizzi, Giornalista enogastronomico.

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