Il coro Acquaviva di Mosciano anima la Messa nella basilica di San Pietro FOTO

Mosciano. Nella giornata di ieri, il coro moscianese “Acquaviva”, diretto dal Maestro Michele De Flaviis, ha animato la Santa Messa delle ore 17:30, all’interno della basilica di San Pietro, celebrata dal Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale e Vicario generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano, già cittadini onorario del Comune di Mosciano Sant’Angelo dal maggio 2010.

Il coro, accompagnato dal sindaco Giuliano Galiffi e da una delegazione dell’Amministrazione Comunale, guidati dal sacerdote moscianese Don Paolo Di Domenico, attualmente cappellano del Quirinale, ha potuto visitare la residenza del Presidente della Repubblica e assistere ad un concerto di musica barocca all’interno della cappella paolina.

Nel corso della Messa pomeridiana in San Pietro il coro Acquaviva ha eseguito anche alcuni brani inediti scritti direttamente dal Maestro De Flaviis, composizioni che sono state molto apprezzate dal cerimoniere pontificio che ha supportato il coro nel corso della celebrazione e al quale sono stati lasciati gli spartiti dei pezzi cantati.

Al termine della celebrazione il coro e la delegazione dell’amministrazione è stata ricevuta per un lungo e cordiale colloquio dal cardinale Comastri all’interno della sagrestia di San Pietro. Al cardinale i componenti della corale hanno donato alcuni cesti di prodotti delle colline moscianesi e un quadro raffigurante una veduta panoramica di Mosciano Sant’Angelo.

Il cardinale, come già fatto nel corso della celebrazione, ha ricordato ancora una volta la cordialità e l’ospitalità ricevuta dai moscianesi nel corso della sua visita nel 2010, rinnovando l’invito a partecipare ad altre celebrazioni da lui presiedute all’interno della basilica di San Pietro.

Il Sindaco Giuliano Galiffi ha invitato il cardinale a recarsi nuovamente nel nostro Comune e ha ribadito l’orgoglio dei moscianesi di avere realtà associative come quelle del coro Acquaviva, attive e riconosciute per il loro valore ben al di fuori dei confini del nostro Comune.

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