Università di Teramo: studentessa burundese si laurea in bioscienze anche grazie al contributo dell’IZSAM

Anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale festeggia, oggi, il traguardo raggiunto da Nadia Ntaconayigize, la studentessa burundese che si è laureata in Bioscienze e tecnologie agroalimentari all’ Università degli studi di Teramo.

L’Istituto infatti, nel 2006, ha curato la progettazione, la realizzazione e l’avviamento di un piccolo caseificio in Burundi, aderendo al progetto della Onlus “Dalla parte degli Ultimi” guidata da don Enzo Chiarini e inviando in loco due tecnici, Osvaldo Matteucci e Michele del Riccio. L’IZSAM è riuscito a far funzionare l’impianto anche in una zona dove mancava l’energia elettrica e questo intervento è risultato decisivo per le popolazioni locali che hanno appreso la tecnica della trasformazione del latte in formaggio.

Nadia ha poi avuto la possibilità di completare il suo percorso di formazione in Italia, grazie ad una convenzione siglata nel 2010 tra l’Istituto e la Onlus Da.pa.du. e ad una borsa di studio della durata biennale con uno stage in Istituto finalizzato a trasmettere una formazione tecnico-operativa nel campo lattiero-caseario e della buona prassi nella produzione degli alimenti. Anche grazie a questa esperienza Nadia ha deciso di continuare a studiare nello stesso ambito, iscrivendosi all’Università degli studi di Teramo e acquisendo un bagaglio di conoscenze che adesso potrà riportare nel suo Paese di origine, dove, grazie alle competenze ottenute, potrà aprire una sua azienda agricola.

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