Università di Teramo, il rettore Mastrocola: “E’ ora di tornare in aula”

Teramo. Il 90% degli studenti dell’Università di Teramo è molto soddisfatto della qualità della didattica erogata on line, così come degli esami e delle tesi discusse sempre a distanza. Uno sforzo notevole da parte dell’Ateneo che da marzo a maggio ha garantito – con 250 docenti in prima linea – 13.200 ore di lezioni (circa 1200 ore a settimana), 5410 esami sostenuti, 253 tesi di laurea discusse.

«Il dispiegamento umano e tecnologico dell’Ateneo di Teramo al tempo del Covid – ha commentato il rettore Dino Mastrocola – è stato eccezionale. La didattica on line è stata l’unica soluzione possibile per permettere agli studenti di proseguire gli studi, sostenere gli esami e laurearsi nelle sessioni prestabilite. Non abbiamo lasciato indietro nessuno e abbiamo cercato di creare da subito una “nuova normalità” perché gli studenti non subissero contraccolpi. Sono molto soddisfatto che il 90% degli studenti abbia apprezzato questo sforzo e sono orgoglioso perché da un precedente questionario del 2019 sul gradimento della didattica sempre il 90% degli studenti aveva ritenuto di qualità e molto soddisfacenti le lezioni. E questo dato conferma che la passione e l’entusiasmo dei docenti non sono cambiati o arretrati con l’on line».

«Adesso però – ha precisato Mastrocola – è tempo di riportare al più presto gli studenti dentro l’Università di Teramo. La tecnologia ci ha permesso molto, ma lo studio non è un semplice trasferimento di conoscenze. È un esercizio più complesso che punta alla formazione delle menti e delle coscienze critiche dei giovani, attraverso un confronto quotidiano. Bisogna guardarsi negli occhi, toccare, condividere, discutere e attraversarsi l’anima. Abbiamo riaperto le biblioteche e già a luglio alcuni esami scritti saranno sostenuti nelle sedi universitarie. A ottobre, sempre nel rispetto delle disposizioni sulla sicurezza, gli studenti torneranno in aula per le lezioni e non escludiamo ulteriori sorprese».

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