Tortoreto, vertenza Selta: il 7 maggio incontro al Mise

Tortoreto. La vertenza Selta, azienda che ora è in amministrazione controllata, approda al Mise. L’atteso tavolo istituzionale, invocato da settimane, è stato finalmente convocato a Roma, per il prossimo 7 maggio (ore 15).

 

A qualche giorno dalla nomina da parte del Tribunale di Milano dei tre commissari giudiziali, come auspicato dai sindacati, la situazione in qualche maniera si sblocca. E in quella occasione, oltre a ai rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico, saranno presenti i tre commissari giudiziali, i rappresentanti di 5 Regioni (Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Campania), che poi rappresentano i territori nei quali è dislocata l’attività della Selta (storica azienda che opera nel campo delle telecomunicazioni) e i sindacati, che da mesi spingono verso questo tipo di approdo della vertenza.

E in quella sede saranno diversi i nodi da sciogliere. In merito sia al futuro dell’intero gruppo, che conta 4 stabilimenti, ma anche sugli ammortizzatori sociali per i dipedenti del sito produttivo di Tortoreto, che sono oramai quasi in scadenza.

 

“La crisi dell’azienda è stata e sarà costantemente monitorata dal Ministero dello Sviluppo Economico”, commenta Antonio Zennaro, parlamentare M5S,” che ha dimostrato di agire tempestivamente subito dopo la decisione del Tribunale, necessaria per poter disporre di tutti gli elementi utili a fronteggiare l’emergenza” – dichiara il deputato teramano M5S Antonio Zennaro – “Ho seguito la situazione da vicino partecipando a vari incontri, anche in Prefettura, e il tavolo del 7 maggio sarà un primo passaggio importante verso l’individuazione delle soluzioni più efficaci che mi auguro portino a tutelare i posti di lavoro e a non disperdere le risorse umane e il know-how tecnologico, soprattutto per quanto riguarda lo stabilimento di Tortoreto.”

 

 

 

 

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