Tortoreto, un paese a rate? La giunta replica alle accuse. Il piano dei lavori

Un paese a rate? Non proprio. Alle stilettate arrivate da Mauro Di Bonaventura, segretario del Pd di Tortoreto, l’amministrazione comunale replica con una serie di passaggi, cifre e strategia per analizzare lo stato dell’arte nel settore dei lavori pubblici.

 

Valutazioni fatta da Arianna Del Sordo, assessore ai lavori pubblici, che ribatte (punto per punto) agli appunti avanzati nei giorni scorsi.

Va fatta una comparazione tra la situazione attuale”, chiosa l’assessore Del Sordo, “ e quello che abbiamo trovato all’atto del nostro insediamento. Senza dimenticare che per gli impianti sportivi, quando chi oggi critica era in maggioranza, non erano stati previsti e pianificati interventi”.

 

Palazzetto dello sport. “ Quando ci siamo insediati”; sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, “ c’era un progetto da 140mila euro, del dicembre 2015, ma i soldi disponibili erano la metà. Abbiamo ottimizzato le risorse, rimodulando il progetto, con le esigenze dei fruitori, in modo da ottenere la certificazione prevenzione incendi e riaprendo la struttura”.

Nel Dup, documento unico di programmazione, sempre per lo stesso impianto sono previsti investimenti per 220mila euro per i prossimi tre anni in modo da garantire il totale adeguamento sismico.

Lavori antiallagamento. L’esecutivo guidato da Domenico Piccioni illustra con una punta di orgoglio i lavori effettuati in via Da Vinci, via Mazzini, via Cavour e in parte in via D’Annunzio e nelle vie circostanti. “ Non ci siamo fermati”; dice ancora, “ in via D’Annunzio ci sono degli adeguamenti da fare per lo scarico a mare della condotta e sono in corso valutazioni tecniche ed economiche prima di completare l’opera”.

 

Per quanto concerne il blocco dei lavori del parco in Largo Marconi, avvenuto durante la gestione commissariale, infine, sono in corso le valutazioni del caso per dirimere la questione.

 

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