Tortoreto saluta l’icona del calcio cittadino: addio a Franco Maggio

Tortoreto. La sua figura ha rappresentato un’icona, praticamente indelebile, del calcio a livello cittadino. Da giocatore prima, da dirigente-tuttofare poi, sempre preso dalle questioni amministrative, ma anche operative nel campo di calcio (il Pasqualino Pierantozzi ora ancora chiuso), che sentiva come suo, tanta era la presenza costante e quotidiana.

 

Il tutto legato da una sana passione per il pallone che rotola, abbinato a quel suo essere, in apparenza burbero, ma sempre animato da impegno e dedizione alla causa. Se ne è andato questa mattina, all’età di 80 anni, Franco Maggio, per anni una delle figure di riferimento del calcio biancazzurro. Vissuto prima da calciatore sui terreni polverosi, poi da dirigente affidabile e presente ai tempi nel quale il calcio tortoretano ha conosciuto il momento più alto (le tante stagioni dell’attuale serie D).

Da qualche settimana, lo storico dirigente della Pro-Lido era ricoverato in ospedale e stava iniziando, in un centro specializzato, la fase di riabilitazione prima dell’atteso rientro a casa.

 

Ma in questa giornata triste basta, per un attimo, scorrere sui social i tanti messaggi di ricordo per Franco Maggio (per tutti “lu ruscie”), per quello che ha rappresentato per chi ha gravitato nel mondo del calcio. Un addio nel tempo del coronavirus che impedirà di tributargli l’ultimo saluto, come avrebbe meritato, visto che le disposizioni anti-contagio vietano i funerali. Le sue spoglie saranno tumulate domani, sabato 4 aprile alle 15.30, con una cerimonia privata, nel cimitero di Giulianova.

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