Tortoreto, presunti abusi edilizi: nel mirino della procura sei palazzine di nuova realizzazione

Tortoreto. Sono sei le palazzine, alcune realizzate, altre in corso di edificazione, sulle quali si sono accesi i riflettori della Procura di Teramo che sta indagando su presunti abusi edilizi.

 

Una vicenda che ha prodotto, di recente, l’apertura di un fascicolo da parte della magistratura (titolare dell’inchiesta è il sostituto Stefano Giovagnoni) e per il quale sono stati delegati a seguire l’indagine i carabinieri forestali. Al momento non risultano iscritti nel registro degli indagati e tutti i presunti addebiti (abusi edilizi, progetti difformi, aumento di volumetrie) dovranno essere verificati.

Sotto questo aspetto, è stato anche nominato da parte della procura un Ctu che dovrà poi effettuare tutte le verifiche del caso e rimettere una relazione agli inquirenti. Il tutto è stato originato da alcuni esposti inviati negli ultimi mesi da privati cittadini relativamente a nuove edificazioni, alcune delle quali nella zona centrale del Lido. Il tema è stato, in parte, oggetto di confronto e discussione del corso della seduta consiliare di ieri sera sulla scorta di un’interrogazione sul tema dell’urbanistica da parte del consigliere comunale di Progetto Tortoreto (e Lega), Nico Carusi.

Un affondo significativo quello di Carusi, che ha chiesto lumi al sindaco in relazione a quello che sta accadendo in Comune nell’ultimo scorcio (facendo anche degli accostamenti alla vicenda Saccuti). Valutazioni dirette quelle di Carusi, anche in ordine alla posizione all’attuale responsabile dell’ufficio urbanistica in relazione ad una condanna rimediata in primo grado un anno fa (pena sospesa), con ricorso pendente in appello.

 

Il sindaco Domenico Piccioni, da parte sua, ha mostrato grande tranquillità in ordine dell’inchiesta aperta e sulla piena fiducia nei confronti del dirigente dell’ufficio urbanistica.

 

 

Impostazioni privacy