Tortoreto, parcheggio personalizzato per disabili. Il Tar chiede al Comune di rivedere la pratica

Tortoreto. No al parcheggio personalizzato per disabili? Il Tar chiede di riesaminare la proposta in attesa dell’udienza del merito, prevista tra un anno.

 

Nel suo piccolo il pronunciamento della giustizia amministrativa, che ha sospeso l’efficacia di un provvedimento del Comune di Tortoreto, rappresenta una sorta di valutazione pilota. Tutta la vicenda ha preso forma un anno fa, quando la macchina amministrativa ha rigettato la richiesta di una famiglia che vive in via Saragat (nel nuovo quartiere residenziale del Lido), di poter fruire di un parcheggio numerato per portatori di handicap dinanzi alla propria abitazione.

Due le motivazioni addotte: la fruibilità del garage da parte dei ricorrenti, e il concetto di quartiere a basse densità abitativa. Il Tar, però, ha in parte accolto l’istanza cautelare presentata dai ricorrenti. In primis chiedendo di chiarire meglio il concetto di accessibilità al garage, nella disponibilità dei ricorrenti, e il fatto che il concetto di bassa densità abitativa deve essere correlata al fatto che Tortoreto, in estate, è meta turistica, e dunque traffico e fruibilità degli stalli in estate, vanno valutati con parametri diversi.

 

In soldoni. Il diniego al momento viene sospeso, in attesa di riesaminare la pratica e poi, eventualmente, entrare nel merito del contenzioso, con udienza fissata nel gennaio del 2020.

 

Impostazioni privacy