Tortoreto, no all’arrivo di nuovi migranti e con lo Sprar il numero sarà ridotto

Non è prevista l’apertura, a Tortoreto, di nuovi centri di accoglienza di migranti e non appena sarà attivata, da un punto di vista forma la convenzione Sprar, così come previsto dal piano nazionale dell’Anci, il numero di richiedenti asilo politico sarà progressivamente ridotto.

 

E’ questo il senso di una nota del prefetto di Teramo, Graziella Patrizi, inviato al Comune di Tortoreto che aveva chiesto lumi sulla possibile apertura di una nuova struttura di accoglienza in contrada San Giovanni.

Su questa opzione, nei fatti smentita dalla nota della prefettura, i residenti hanno promosso nelle scorse settimane una petizione, poi protocollata in Comune.

 

Sulla scorta di questa situazione, l’amministrazione comunale ha chiesto spiegazioni al Prefetto, che ha risposto in maniera molto chiara. Allo stato attuale non è prevista l’apertura di nessun nuovo centro di accoglienza.

Allo stato attuale, dopo lo sgombero dell’albergo Val Salino (nel frattempo tornato agibile dopo i lavori effettuati dalla proprietà) a Tortoreto sono presenti 92 migranti, ospitati in due strutture (residence Prestige e appartamenti in contrada San Pietro).

Nel momento nel quale saranno attive le strutture dello Sprar, dunque, è ipotizzabile, come conferma la prefettura, di ridurre il numero di richiedenti asilo politico in base ai parametri fissati dal piano nazionale dell’Anci.

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