Tortoreto, la “panchina rossa” trova spazio sul lungomare. L’iniziativa FOTO VIDEO

Tortoreto. ” La violenza è l’ultimo rifugio….degli incapaci”. Una frase di Isasc Asimov per simboleggiare il no alla violenza sulle donne.

 

Un simbolo, una panchina rossa, in uno dei luoghi simbolo di Tortoreto (la passeggiata del lungomare Sirena), per lanciare un messaggio chiaro e netto. Questa mattina, al largo Marconi, il Comune di Tortoreto (nella ricorrenza della giornata mondiale contro le violenze di genere), ha “scoperto” la panchina rossa, che rappresenta un luogo occupato da una donna vittima di violenza e al tempo stesso un segno tangibili di un’assenza che nella società moderna, ora più di prima viene causata da forme di violenza.

Sulle donne in maniera particolare. È il messaggio lanciato dall’amministrazione comunale di Tortoreto, guidata dal sindaco Domenico Piccioni, è stato molto chiaro in questa direzione: rilanciare attraverso un simbolo, la panchina rossa per l’appunto, un percorso culturale fatto di sensibilizzazione per la parità e il rispetto contro violenze e soprusi.

 

Diversi amministratori e cittadini hanno preso parte all’inaugurazione della panchina, collocata in un classico luogo di passaggio e di incontro della cittadina costiera. Particolarmente toccante è stata anche la lettura da parte di Sabrina Marchetti, di un passo del suo romanzo autobiografico, “Colpa di chi”.  Pubblicazione che racconta della sua esperienza di vita, fatta anche di soprusi e violenze.

 

 

 

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