Tortoreto, immigrazione e accoglienza. I dati di un fenomeno epocale. La tavola rotonda

Tortoreto. Le testimonianze. I dati. Il racconto affidato alle immagini. Tante istantanee, ciascuna con la sua peculiarità a valenza per cristallizzare un fenomeno, quello dell’immigrazione, guardandolo da una prospettiva diversa.

 

Che non è solo quella affidata alla politica, alle valutazioni estermporanee o solo ai trattati internazionali.

Aveva un obiettivo la tavola rotonda su “Immigrazione: accoglienza e integrazione. Sfide per un progresso sociale”. Quello di aprire una riflessione e di prendere cognizione di un fenomeno complesso, che merita in primo luogo di essere governato.

L’iniziativa, che si è tenuta nella sala convegni del Villaggio Salinello a Tortoreto, è stata organizzata dall’associazione “Amici di San Gabriele onlus- Camminiamo per l’Africa”, ha visto alternarsi diversi interventi. Tutti finalizzati a connotare il fenomeno dell’immigrazione (questione mondiale) guardandolo da una prospettiva diversa e comunque dando chiavi di lettura diverse per capirne le dinamiche e le implicazioni.

Nutrita anche la presenza in sala di operatori nel settore dell’accoglienza, di una delegazione di migranti ospiti nelle strutture di accoglienza a Tortoreto e degli studenti della scuola secondaria di Tortoreto, oltre a vari amministratori del territorio. Ad inizio dei lavori (coordinati da Stefano Pallotta, presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo), anche la presenza del vescovo Lorenzo Leuzzi.

 

I dati dell’immigrazione. Aspetti di innegabile interesse sono emersi dalla presentazione dei dati dell’immigrazione su base mondiale. E di un fenomeno che attualmente conta una migrazione di 257milioni nel mondo. A partire dal 2000, inoltre, la percentuale di persone che lasciano la terra natia è cresciuta di 49%. “Un fenomeno epocale”, ha chiosato monsignor Guerino Di Tora, presidente della Fondazione Migrantes, ” che è destinato a restare tale per i prossimi 25 anni e che disegnerà scenari decisamente nuovi”. Tra i Paesi che al momento sono interessati dal fenomeno migratorio, in cima ci sono gli Stati Uniti, con il 19%, seguiti dall’Arabia Saudita al 4,7%. In Europa a farla da padrone c’è la Germania, mentre l’Italia è in undicesima posizione.

 

I dati in Italia. Attualmente nello “Stivale” le persone immigrate sono di poco superiori ai 5 milioni, con un’incidenza sulla popolazione residente pari all’8,5%. Per quanto concerne gli sbarchi (ultimo dato ufficiale è quello del 2016) è di 181mila persone, con migranti in arrivo, soprattutto, da Eritrea, Nigeria e Gambia. Un dato, tra gli alti, merita attenzione, ossia l’incidenza di coloro che arrivano via nave: il 71% è rappresentato da uomini, 13% di donne e 16% minori. Di questi oltre il 90% rientrano nella categoria dei non accompagnati.

 

Le testimonianze. Di grande impatto è stata la proiezione di due filmati, di un documentario, legato alle attività di soccorso e accoglienza dei migranti in arrivo sulle navi delle Ong.

 

Partita del Cuore. Dopo la giornata formativa di oggi, il percorso proseguirà domenica 23 settembre (ore 18.30 al campo sportivo di Fontanelle) con l’ottava edizione della “Partita del Cuore”. Momento sportivo e di socializzazione che vedrà la partecipazione di amministratori e dipendenti del Comune di Tortoreto, padri passionisti e migranti ospiti a Tortoreto, in una gara di calcio che ha finalità di solidarietà. Nella circostanza, infatti, saranno anche raccolti dei fondi per sostenere progetti di sviluppo e assistenza di donne e bambini nella missione passionista di Calumbo in Angola.

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