Tortoreto, il Manakara ottiene la sospensione di tre ordinanze e ora chiede i danni

Tortoreto. Il nuovo colpo di scena di una situazione che tanto ha detto (e molto altro dovrà dire), si materializza in mattinata.

 

Il giudice di pace di Teramo, infatti, ha sospeso l’efficacia delle tre ordinanze di ingiunzione ai danni del Manakara. Architrave attorno alla quale, regolamento alla mano, il comandante della polizia locale di Tortoreto, nelle scorse settimane, aveva revocato la licenza per le attività musicali della discoteca all’aperto della riviera.

I tre verbali contestati dai legali del Manakara (Fabrizio Antenucci ed Enrico Fiore Ioannoni), emessi in differita dai carabinieri di Alba Adriatica e Tortoreto, riguardavano tre diverse verifiche effettuati dai militari nella discoteca nel corso della scorsa estate.

La vicenda è nota. Per i militari le tre ispezioni erano correlate ad altrettanti sforamenti degli orari musicali (fattispecie che prevede, come è accaduto, la revoca della licenza musicale). La proprietà del Manakara, al contrario ha sempre parlato di serate in deroga (6 concesse nel corso di una stagione, sempre regolamento alla mano), pur verificando nella fattispecie la comunicazione fatta al Comune.

 

“Gli stessi militari”, sottolinea l’avvocato Antenucci, “si erano preoccupati successivamente al terzo accesso (e non al primo) di richiedere al Comune se avesse o meno rilasciato il nullaosta citato dal regolamento. All’esito della risposta evidentemente negativa (e non poteva essere altrimenti in quanto il Comune, dopo l’adozione del regolamento, accettava per consuetudine dichiarata la mera comunicazione da parte del gestore di volersi avvalere di una delle sei serate previste in deroga oraria, è così via nel corso dell’estate fino all’esaurimento del monte serate)”.

I carabinieri hanno poi notificato in differita, di quasi 25 giorni, quasi a ridosso del Ferragosto del 2018, i tre verbali relativi alle serate del 13, 20 e 27 luglio.

 

” E questo evidentemente sulla errata motivazione”, proseguono i legali, ” che il Manakara stesse suonando fuori orario (tutti i verbali sono relativi alle ore 2.20 e 2.30).

Di qui il provvedimento del comando polizia locale di revoca della licenza per triplice violazione alle norme sul regolamento”.

La sospensione delle tre ingiunzioni, ovviamente, ora apre scenari nuovi sulla lunga querelle tra il Comune e il Manakara. In linea teorica, la non vigenza dei tre verbali dovrebbe far venire meno la revoca della licenza musicale. Ma per cristallizzare questo aspetto, i legali della discoteca di Tortoreto stanno per presentare un ricorso al Tar in modo da chiedere l’annullamento dell’ordinanza di revoca. Ma la cosa non finisce qui. Si annuncia anche una richiesta di risarcimento danni anche in relazione a quelli che sono i volumi di affari per le serate organizzate dalla proprietà del frequentato locale notturno.

 

“Al di là della ennesima erronea applicazione del regolamento”, chiosa l’avvocato Antenucci, “in violazione a norme abbastanza elementari che riguardano la fattispecie in esame,

risulta in maniera più che evidente la volontà vessatoria del Comune nei confronti della nota e florida impresa turistica.

Anche la tempistica del provvedimento non fa che corroborare ulteriori gravi sospetti che presto dovranno essere chiariti nelle opportune sedi”.

 

 

 

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