Tortoreto, il Comune cerca “nuovi luoghi” dove celebrare matrimoni civili

Tortoreto. Il Comune “cerca” nuovi luoghi dove celebrare matrimoni con il rito civile. O meglio, sono sempre maggiori le richieste che arrivano negli uffici dello stato civile di Tortoreto per poter dire il fatidico sì in luoghi diversi della sede municipale o della sala consiliare.

 

Richieste di luoghi privati, con particolari caratteristiche sul piano storico, ambientale e paesaggistico, capaci poi di garantire una connotazione suggestiva alla celebrazione del matrimonio.

Il codice civile disciplina in maniera chiara il luogo di celebrazione dei matrimoni, ossia la casa comunale. E comunque luoghi che possono essere identificati come “casa comunale”.

Sulla scorta del regolamento comunale dello Stato civile e le deroghe previste dalle norme in materia, è in ogni caso possibili utilizzare anche luoghi privati, che siano nella disponibilità dell’Ente, attraverso una specifica convenzione. Ecco, dunque, che i privati possono mettere a disposizione tali locali (che devono in ogni caso avere precise caratteristiche di utilizzo e fruibilità) attraverso una domanda all’Ente.

Nei giorni scorsi, infatti, la giunta comunale guidata dal sindaco Domenico Piccioni ha licenziato un atto amministrativo di tale natura.

Contestualmente, è stato anche pubblicato un avviso pubblico per i privati che vogliono mettere a disposizione i locali (in comodato gratuito per tre anni) per celebrare unioni matrimoniali con il rito civile.

 

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