Tortoreto. Quegli strani ammanchi di merce avevano, progressivamente, alimentato più di un sospetto. Anche perché una delle spiegazioni plausibili e che potessero concretizzarsi alla fine del turno di lavoro.
E così il responsabile del punto vendita di un supermercato ha deciso di effettuare un appostamento, convinto che dietro alle sottrazioni di merce, che si sarebbero verificate nel corso degli ultimi mesi, potesse esserci uno dei dipendenti. Ha atteso che l’esercizio pubblico chiudesse i battenti ed ha notato tutta la scena. Una dipendente in servizio ha aperto una delle porte del magazzino. In quel momento è arrivata una vettura, condotta da una donna e l’operazione si è concretizzata.
Nel mezzo sono state caricati una serie di derrate alimentari e altri prodotti in vendita. Il responsabile della catena di supermercati ha subito contattato il 112. L’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Alba Adriatica è stato conseguenziale e le due donne sono state denunciate.
Devono rispondere di concorso in furto aggravato le due donne sorprese a prelevare merce da un supermercato di Tortoreto. Nei guai sono finite: M.S. di 40 anni, dipendente dell’esercizio commerciale e la complice, M.S. di 50. Le due donne sono state beccate sul fatto. I carabinieri le hanno identificate, recuperato la refurtiva, ed è scattata la denuncia. A carico della dipendente infedele, a breve, potrebbe essere avviata anche la procedura di licenziamento.
