Tortoreto, cura e attenzione del territorio: questi sconosciuti. Di Matteo pungola l’esecutivo FOTO

Tortoreto. “E’ inutile sventolare le bandiere, che rappresentano eccellenze per il territorio se lo stesso non viene curato nella dovuta maniera”.

 

Ha atteso la fine dell’estate, per non alimentare polemiche nel pieno della stagione, nonostante l’evidenza di alcune situazioni di degrado in diverse zone del territorio, ma ora Domenico Di Matteo (capogruppo di Obiettivo Tortoreto) “pizzica” l’amministrazione comunale su alcune carenze evidenti in tema di scarsa cura e manutenzione. La rassegna (documentata anche da materiale fotografico) riguarda la zona a ridosso della stazione ferroviaria, contrada Badette, nel centro storico e in via Muracche, dove le ripetute segnalazioni di un residente per dei rami cadenti, non sono mai state prese in considerazione.

 

 

“ A fine estate mi sono reso conto”, commenta Di Matteo, “ che una serie di aree non sono state pulite o che comunque l’amministrazione comunale non si attivata per far intervenire chi di dovere in altri spazi. Tutto questo, e parlo in maniera particolare delle aree a ridosso della stazione ferroviaria con vegetazione spontanea non tagliata, non è certo la migliore immagine per la nostra cittadina.

 

Ma è solo un esempio. Le aree dell’entroterra sono state letteralmente abbandonate e l’amministrazione non ha programmato le normali attività di decoro e pulizia delle varie aree dove insiste la vegetazione spontanea”. Gli esempi forniti dal consigliere comunale sono diversi. E non manca una stoccata. “Va bene celebrare i riconoscimenti ottenuti anche sul piano ambientale, ma bisogna assicurare attenzione e cura del territorio. I rifiuti abbandonati in aree periferiche, cosa segnalata oltre un mese fa, ancora non sono stati rimossi. E questo è emblematico”.

 

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