Tortoreto. “ La Provincia sembra essersi dimenticata del nostro territorio. L’esempio è fornito dagli interventi di rifacimento della bonifica del Salinello. Non conclusi, anzi lasciati a metà”.
Non è tenero nei giudizi nei giudizi Domenico Di Matteo, consigliere comunale di Obiettivo Tortoreto, che accende i riflettori sui lavori di manutenzione della bonifica del Salinello nel territorio di Tortoreto.
“ La tempistica di avvio delle opere”, sottolinea Di Matteo, “ peraltro anticipata dall’ex consigliere Mario Nugnes, nel corso di un incontro pubblico promosso da Obiettivo Tortoreto, è stata rispettata. Ma solo quella, visto che ora si sono diverse anomalie e mi chiedo come mai i lavori ora non vanno avanti”.
Nella sua disamina, Di Matteo pone l’accento su alcuni aspetti correlati alla realizzazione del manto di asfalto. Soprattutto nell’abitato di Salino. La mancata pulizia delle cunette nella parte nord (“in caso di temporali tutto il fango finirebbe sulla banchina”), la mancata sistemazione del canale di raccolta delle acque nella zona del ristorante Abruzzo in Tavola (“in un precedente sopralluogo era stata evidenziata la necessità di sistemare il deflusso delle acque per contenere il rischio di allagamenti”), e la mancanza di segnaletica.
“E questo soprattutto nel centro di Salino dove il nuovo manto di asfalto non si è accompagnato”, prosegue, “ con la realizzazione di strisce pedonali, con tutti i rischi del caso”.
Poi esiste anche un altro aspetto che favorisce un ulteriore quesito: “ come mai nel primo tratto della Provinciale 8 i lavori hanno riguardato solo un piccolo tratto e poi si sono fermati?”.
