Tornano le “Domeniche Pretuziane”: itinerari alla scoperta del cibo e della cultura teramana

Tornano le domeniche Pretuziane in veste primaverile: itinerari alla scoperta del cibo e della cultura del territorio teramano, per sostenere l’alleanza tra produttori e ristoratori locali e per sensibilizzare le famiglie ad un consumo consapevole dei prodotti locali.

 

Le domeniche Pretuziane, realizzate dalla Condotta Slow Food Pretuziana con la partecipazione dei Mercati contadini MIT e MICA e patrocinate dal Comune di Teramo, saranno accompagnate negli itinerari in città dall’assessore alla cultura Luigi Ponziani, lo storico Luciano Artese e la professoressa Daniela Di Ferdinando. Il primo itinerario si terrà domenica 19 maggio e la seconda domenica 9 giugno. Gli eventi sono aperti a tutti, il pranzo ha il costo di 25 euro ed è necessario prenotare al numero 3471029002

Domenica 19 si inizierà alle 10,30 al Ponte a Catena Via de Albentiis, già del Cimitero Vecchio. A seguire una passeggiata verso Pratone di Madonna delle Grazie, Fonte della noce, Mura Urbiche Mediovali, porta Madonna Corso De Michetti. Alle 13 il pranzo verrà effettuato al ristorante La Vittoria in Via Pretuzio 12. Domenica 9 giugno invece si inizierà alle 10,30 al ritrovo in Largo Santo Spirito e a seguire passeggiata da Via Trento e Trieste Via Dei Mazzaclocchi, Porta Romana, Cappella Del rosario, San Domenico, Madonna del riparo, Belvedere Ceruli, Vico del Nardo, Casa del Mutilato già chiesa della misericordia, Piazza Dante, Chiesa dei Cappuccini. Alle 13 il Pranzo avrà luogo nella Dispensa Bistrò in Piazza Martiri della Libertà.

Ha parlato così Marcella Cipriani, fiduciario della condotta slow food Pretuziana: “Le domeniche pretuziane rafforzano il rapporto tra città e campagna, tra produttori e ristoratori oltre ad essere un modo per i cittadini teramani di riappropriarsi della propria identità, di scoprire luoghi interessanti della città di Teramo”. Ha invece spiegato Antonio Filipponi, assessore agli eventi: “L’iniziativa delle Domeniche Pretuziane, che viene riproposta anche per la edizione primaverile, documenta il percorso di valorizzazione e di conoscenza delle risorse storico artistiche ed enogastronomiche della città che questa amministrazione comunale sta portando avanti insieme alle associazioni”.

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