Roseto, consiglio comunale approva documento unitario per vertenza Rolli FOTO

consiglio rolli4Roseto. Si è tenuto questa mattina, al teatro all’aperto della Villa Comunale, il Consiglio straordinario urgente convocato per affrontare la problematica delle Industrie Rolli Alimentari S.p.A. al quale hanno partecipato, in gran numero, anche i lavoratori dell’azienda

All’invito del Presidente del Consiglio, Nicola Di Marco, e del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, ad intervenire al dibattito hanno risposto il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che ha ringraziato pubblicamente il primo cittadino rosetano per aver organizzato questo incontro; il Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra; i deputati teramani Paolo Tancredi, Tommaso Ginoble e Giulio Sottanelli; il rappresentante della Rsu delle Industrie Rolli Alimentari S.p.A., ); Franco Vagnozzi; i rappresentanti dei sindacati provinciali Cgil (Peracchia), Cisl (Collevecchio) e Uil (Di Girolamo); Miria Pia Peracchia, in rappresentanza dei lavoratori stagionali.consiglio rolli3

L’amministrazione comunale ha espresso soddisfazione perché è stato un dibattito sereno e costruttivo dove tutti hanno dimostrato grande senso di responsabilità e si sono impegnati a lavorare per trovare la migliore soluzione possibile alla vicenda.

collevecchiocislNel primo intervento Peracchia della Cgil ha dichiarato “Serve lavoro comune di tutte le forze in campo. Serve un accordo che non penalizza i lavoratori. Trasparenza in ogni accordo industriale. Legittime le richieste ai finanziamenti europeia tutelare i lavoratori”. Dipendenti dei lavoratori che hanno apprezzato le parole di Collevecchio: “Chi ha taciuto sul passaggio deve cospargere il capo di cenere. A giugno l’azienda ha dato comunicazione che Rolli affitta alla Salpa lo stabilimento. Il dirigente Salpa è un ex dirigente della Rolli. Siamo rimasti basiti. Abbiamo letto i bilanci La rolli lavora. Chiedono straordinari. Bilanci di 100 milioni con utili per 3 milioni. A gennaio premiati i conti della Rolli. Se non hanno problemi economici qualè il motivo? L azienda vuole trasformare l’attività ad agricola così gli stagionali sarebbero braccianti agricoli. Un lavoratore di quinto livello guadana 1600 lordi mese. Con contratto agricolo a stesso rapporto passa a 1046 euro lorde mese meno 500 euro circa di tassazione. La perdita è secca. Per gli stagionali il contratto è a chiamata se arriva viene pagato in base alle giornate fatte e tale sarà anche la disoccupazione. Portata fortissima sui salari. Su 100 milioni di bilancio circa 20 vanno a salari e contributi. Risparmiare oltre 1/3 su salari con questi contratti circa 7 milioni entreranno nelle casse dell azienda. Abbiamo fatto un esposto all’INPS per vedere se l’inquadrento contrattuale agricolo è compatibile. La politica deve dare una mano su questo per sapere veloce te la risposta dell’INPS. Se non abbiamo questa risposta parliamo del niente. Serve un tavolo permanente ma se il buon giorno si vede dal mattino, oggi manca un interlocutore. La Rolli”. Applausi anche per Di Girolamo della Uil e poi per il rappresantante RSU, Franco Vagnozzi: “non faccio discorsi. Dico soltanto che la nostra contribuzione è una conquista lunga 50 anni, conquistato grazie al lavoro dei nostri padri. Questa trasformazione non può passare calpestando i nostri diritti”.peracchiamariapia

Parole dure e toccanti quelle di Maria Pia Peracchia, rappresentante dei lavoratori stagionali Rolli. “Da un giorno all’altro – spiega l’operaia – siamo diventati più precari dei precari. Saremo operai agricoli Floro vivaisti. Vivremo attaccati a un telefono aspettando una telefonata. Oggi 79 euro lordi per 40 ore settimanali. Con 13 esima più ferie. Ora 51 euro lordi comprensivi di ferie e 13 esima e le.conseguenze sulla disoccupazione. Perderemo soldi e dignità. Sperando di rimanere sani. Se ci ammaliamo avremo penalizzazioni forti. Il nostro taglio salariale penalizza tutta la città riducendo il nostro potere di acquisto. Noi stagionali siamo l’anello forte dell’azienda”. “Il valore principale di un’azienda – ha affermato D’Alfonso – è la capacità dei suoi lavoratori. Realizzeremo un confronto ragionato, paziente e rispettoso, che faccia emergere anche le esigenze della proprietà in un quadro che renda stabili anche nel futuro le garanzie per chi vi lavora, consapevoli che il valore aziendale coincide con la comunità dei lavoratori e le loro capacità. La Regione Abruzzo, insieme agli altri livelli istituzionali, svolgerà per intero il suo ruolo anche per supportare il bisogno di aumento competitivo e produttivo dell’azienda”.

Impegno per risolvere la vicenda è stato espresso dai deputati rosetani Ginoble e Sottanelli, dal senatore Tancredi e dal Presidente della Provincia Catarra.

dalfonsorolliSuccessivamente hanno preso parola i consiglieri comunale e il sindaco Enio Pavone il quale ha sottolineato: “Rolli è il cuore economico pulsante della nostra città in 60 anni ha dato opportunità di lavoro a tanta gente e ha ricevuto tanto dalla città e dai rosetani. Abbiamo cercato di gestire la situazione ‘a fari spenti’, ma in maniera concreta, convinti che la cosa più importante sia che l’azienda continui a lavorare a Roseto e che i lavoratori vedano rispettati i loro sacrosanti diritti – ha proseguito il sindaco – Per questo motivo esprimo la mia sincera soddisfazione per questo momento di unitarietà che vede la città e le Istituzioni al lavoro, assieme, per superare queste problematiche. Voglio ringraziare tutte le autorità intervenute per il supporto e l’impegno che hanno promesso di mettere, ognuno per le proprie competenze, nella risoluzione di questa vicenda, e auspico che si riesca a venire incontro alle legittime aspirazioni ed aspettative dei lavoratori e dell’azienda”.

Come sottolineato dai sindacati e dall’azienda, nei giorni scorsi è stato trovato un primo accordo tra le parti per proseguire nella trattativa. Sono stati così calendarizzati una serie di incontri che, ad iniziare dal prossimo 25 giugno, andranno avanti per tutto il mese di luglio.

Al termine il Consiglio comunale, all’unanimità, ha votato un documento con cui si chiede la Costituzione urgente di un tavolo istituzionale permanente per la risoluzione della vicenda.

DOCUMENTO UNITARIO DEL CONSIGLIO COMUNALE VERTENZA ROLLIconsiglio rolli1

A seguito della discussione e degli interventi dei vari rappresentanti delle Istituzioni a tutti i livelli, delle organizzazioni sindacali provinciali, RSU aziendali e del rappresentante dei lavoratori stagionali nel consiglio comunale straordinario urgente del 21 giugno 2014, tenendo conto dei documenti presentati in consiglio comunale dai rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione, si propone di votare unitariamente un documento che tenga conto dell’urgenza della costituzione di un tavolo istituzionale permanente di cui faranno parte il sindaco, un rappresentante della maggioranza e uno dell’opposizione, Provincia, Regione e parlamentari della provincia di Teramo, le organizzazioni sindacali, la RSU, lavoratori stagionali, la Confindustria, la Prefettura di Teramo ed ovviamente la proprietà.

 

 

 

 

 

 

 

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