Teramo, un cittadino di Miano: “Le nuove luci non funzionano già più”

Un cittadino di Teramo, residente nella frazione di Miano in via Cimitero Vecchio, denuncia alla nostra redazione la situazione di quasi abbandono in cui si trovano e di cui già altri cittadini della frazione avevano segnalato alla nostra redazione.

“Questa strada è ben conosciuta dal nostro sindaco e dal nostro assessore per via di un manto stradale ormai quasi inesistente, dove è possibile ‘ammirare’ buche simili a crateri ormai difficili da evitare con le auto e ancor più pericolose per i nostri ragazzini che girano in scooter o in bici – dice il signor Piero – Strada per la quale stando alle parole dei nostri politici si parlava di un piano asfalti da realizzare l’estate scorsa ma ancora una volta si è rivelata una ‘buca’. A questa situazione indescrivibile si aggiunge una storia incredibile legata all’illuminazione pubblica, alle luci a LED recentemente installate nell’intero territorio comunale. Molti punti luce sono già non funzionanti; in particolare un punto luce vicino ai civici 66 e 67 non splende da ormai 4 mesi. Tante sono state le segnalazioni al comune di Teramo tramite i vari numeri telefonici (tanti gli squilli e poche volte il piacere di parlare con qualcuno) e mail facilmente trovabili sul sito ufficiale, alle volte è stato riferito dai funzionari che la segnalazione è stata inviata alla ditta che si occupa della manutenzione dell’illuminazione pubblica, ma purtroppo il problema non è mai stato risolto”.

E ancora: “La mia rabbia da cittadino, che paga puntualmente le tasse, nasce dalla mancanza di responsabilità del Comune nei confronti dei cittadini, questo perché se il cCmune appalta una ditta, il Comune è obbligato a controllare e monitorare lo svolgimento dei lavori garantendo ai cittadini una giusta e buona spesa dei soldi pubblici. Non è possibile pensare che quando all’ufficio URP arriva la decima (o forse più) segnalazione per il medesimo problema presente da 4 mesi, un funzionario non si ponga il perché e non proceda ad indagare ed a presentare la problematica all’assessore interessato. Da cittadino mi auguro che col 2020 molti problemi si risolveranno, che termini la scusante ‘non ci sono i soldi’, perché come è possibile capire dalla problematica esposta, il mancato intervento resta anche solo per sostituire una lampadina”.

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