Teramo, trasporto pubblico: cambiano ancora gli orari LE MODIFICHE

In conseguenza delle decisioni assunte dalla Regione Abruzzo per le attività scolastiche, l’amministrazione comunale di Teramo si è adeguata ai consequenziali effetti sul Trasporto Pubblico scolastico, in particolare quello suburbano. Dopo alcuni incontri con i gestori delle linee, che hanno manifestato grande disponibilità, l’assessore Maurizio Verna comunica che sono stati nuovamente modificati gli orari delle corse, adeguandoli alla nuova situazione ma sempre con l’obiettivo di rendere il servizio il più efficace possibile. 

Da lunedì prossimo si tornerà alla situazione antecedente l’inizio dell’anno scolastico.

L’Ordinanza del Presidente della Regione che ha fatto seguito al DPCM, ha sancito la didattica a distanza per le superiori, determinando la chiusura delle scuole. A seguito di ciò, gli uffici regionali per il trasporto hanno intimato a tutte le aziende di trasporto pubblico e ai Comuni di sopprimere le corse in eccesso. La nuova situazione ha imposto la revisione degli orari e dello stesso numero delle corse, arrivando alle decisioni che è possibile vedere negli allegati al presente comunicato. 

Pertanto, da lunedì prossimo 2 novembre, entreranno in vigore i nuovi orari. Da precisare che per la linea Villa Gesso-Magnanella-Castagneto sono state adottate modifiche concordate con i gestori e con i comitati di frazione mentre per quella di Nepezzano-Varano-Monticelli saranno confermate alcune corse in più, visto che  in diverse scuole medie ci sono classi che escono oltre le ore 14.00.

L’Assessore Maurizio Verna ringrazia i gestori: “Sono stati molto disponibili, ma devo rilevare che la Regione Abruzzo non è stata in grado di gestire la questione dei trasporti in conseguenza della chiusura delle scuole, in un territorio che è un terzo della sola città di Roma. Tutti questi disguidi potevano essere evitati – prosegue l’assessore – ma il Comune di Teramo si adegua nel primario interesse dei cittadini. Abbiamo avuto varie limitazioni, da Marzo in poi, per arrivare a Settembre quando all’inizio della scuola, a causa dei nuovi orari, c’è stato inizialmente qualche imprevisto cui siamo comunque sempre riusciti a dare risposte in tempi brevi. Da mesi, assieme ai gestori, siamo sottoposti ad un lavoro non facile ma abbiamo comunque dato sempre le risposte attese”.

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