Teramo, stipendi in ritardo per le cuoche delle mense scolastiche: la protesta

Teramo. Le cuoche delle scuole di Teramo, dipendenti della PAP, protestano per il mancato pagamento dello stipendio di maggio e per l’incertezza sul pagamento della quattordicesima mensilità.

 

 

“Purtroppo ogni mese da quando la società si è aggiudicata l’appalto”, si legge in una nota congiunta delle cuoche iscritte alla Filcams Cgil e del segretario della stessa organizzazione, Emanuela Loretone, ” per il servizio di ristorazione scolastica della nostra città, le cuoche e tutte le addette sono costrette a minacciare o a pregare per avere il versamento di quanto dovuto. Ad oggi, infatti, non è ancora certa la data del pagamento delle stipendio di maggio.

Cucinare in una scuola dell’infanzia o nido è una grande responsabilità, le mamme, le insegnanti, i bambini, conoscono e si rapportano con le cuoche, che hanno la responsabilità, anche giuridica, dei cibi che somministrano e per questo sono soggette a controlli; inoltre in questi ultimi anni hanno dovuto aggiornarsi per aggiungere diete speciali destinate a bambini con problemi o allergie.

Tutto questo per salari che vanno dalle 400 alle 700 euro, solo per 9 mesi l’anno, visto che quando la scuola è chiusa, a causa della maniera con cui vengono pubblicate le gare d’appalto, le addette a questo servizio sono sospese”.

 

“Per questa ragione, in questi mesi in cui la scuola è chiusa, manifestiamo pubblicamente il nostro vivo disappunto e attendiamo i giorni in cui rientreremo in servizio per mettere in atto tutte le modalità utili a far valere il nostro diritto ad essere retribuite nei tempi previsti dal contratto collettivo di lavoro”.

 

 

 

 

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