Teramo. Gli studenti Andrea Martelli e Claudia Sofia Pesce, del liceo classico europeo Delfico di Teramo, hanno vinto il “Forest Hack, il primo hackathon nazionale sul tema delle foreste” svoltosi a Mantova il 28-29-30 novembre in concomitanza con il Primo Forum mondiale sulle foreste urbane e promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Gli studenti sono stati chiamati ad individuare soluzioni innovative per ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre: Andrea Martelli, insieme al suo gruppo di lavoro, ha proposto un sensore di fumo biodegradabile e autosufficiente a forma di foglia da posizionare in natura per la prevenzione di incendi boschivi, mentre Claudia Sofia Pesce ha invece prospettato e argomentato la costituzione di un’associazione nazionale di agricoltori a favore della salvaguardia delle specie in via di estinzione.
Al contest nazionale hanno partecipato 20 delegazioni selezionate tra le scuole secondarie di secondo grado per un totale di circa 500 ragazzi. L’Iss Delfico-Montauti – che risulta l’unica scuola abruzzese selezionata – ha individuato 4 studenti del IV anno, accompagnati dalla professoressa Anna Di Ottavio: oltre agli studenti sopracitati, anche Giulia Artoni del liceo classico tradizionale e Francesco Cheng Chi Chang del liceo classico cambridge.
Hanno proposto la candidatura con la presentazione dell’abetina di Cortino, che può essere definita come rifugio glaciale dell’abete bianco, di cui si sono descritte le caratteristiche, le necessità e potenzialità di intervento.
I ragazzi vincitori sono stati premiati con un viaggio studio in Amazzonia nel maggio del 2019 per approfondire le tematiche trattate a Mantova, in vista di un loro intervento nell’Expo 2020 a Dubai.
