Teramo, questione Ipersimply: vertenza ferma, convocato nuovo tavolo istituzionale

Questa mattina il sindaco Gianguido D’Alberto, assieme agli assessori Maria Cristina Marroni e Simone Mistichelli, è tornato ad incontrare le dipendenti del supermercato Ipersimply, licenziate come noto dall’azienda a seguito della dismissione del punto vendita di Piano D’Accio.

L’incontro si è svolto per analizzare i recenti sviluppi della vicenda la quale, dopo l’accordo siglato al Ministero del Lavoro a Roma lo scorso 24 ottobre che ha previsto il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, si trova in una fase di stagnazione.

“Mentre da un lato procedono i contatti che il Comune sta tessendo con operatori commerciali per valutare un eventuale interesse ad avviare attività nel sito dismesso grazie anche alla concessione gratuita della licenza ottenuta per diretto interessamento dello stesso Sindaco, dall’altro si assiste ad una specie di impasse, una apparente inadempienza dell’azienda sulle intese raggiunte”, si sottolinea in una nota dell’amministrazione.

Così, D’Alberto, all’esito della riunione della mattinata, ha stabilito di tornare a convocare il tavolo istituzionale già attivato nei mesi scorsi invitando alla seduta i componenti: l’azienda, le rappresentanze sindacali e tutte le istituzioni: Comune, Provincia, Regione e rappresentanti del Ministero del Lavoro.

La ragione della nuova convocazione del tavolo è duplice. Da un lato per sollecitare l’azienda a tener fede agli impegni assunti considerato che ad oggi gli stessi – per dichiarazione delle dipendenti – non sono stati completamente mantenuti, e dall’altro per stimolare le istituzioni a ripristinare i canali di mobilitazione e interessamento, attenuati nelle ultime settimane.

“La vicenda Ipersimply, come ripetuto più volte, per noi non ha mai rappresentato un caso sporadico e isolato, ma è un simbolo della storia della nostra città – dice il primo cittadino – in un periodo di enorme difficoltà, in un territorio provato prima dalla crisi e poi dalle calamità naturali, la chiusura di una attività commerciale che da decenni operava sul nostro territorio è stato un duro colpo. Ma, insieme, sapremo trovare le soluzioni e potremo dare una risposta – a questo punto anche simbolica – a chi è rimasto senza lavoro. Sottolineo che, anche oltre le competenze specifiche, il Comune sarà pronto a sostenere le vertenze e le battaglie dei lavoratori del nostro territorio”.

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