Teramo, nasce il progetto “Radici”: laboratori contro la povertà educativa minorile FOTO

Questa mattina è stato presentato nella sede della Fondazione Tercas Teramo il progetto Radici, che vedrà 4 mila bambini, adolescenti e famiglie coinvolti per due anni in attività e laboratori contro la povertà educativa minorile nelle aree terremotate delle province di Teramo e Pescara. 

 

Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore, il maestro di strada presidente dell’Associazione IF-ImparareFare Marco Rossi Doria e i rappresentanti delle 5 organizzazioni del terzo settore promotrici del progetto. Quest’ultimo è stato selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Le attività del progetto, completamente, gratuite, assicureranno da giugno 2018 a giugno 2020 un approccio innovativo alla musica, al teatro, al cinema e alle arti visive, alla narrativa, alla tradizione contadina, all’artigianato, ai patrimoni naturali e culturali del territorio, con servizi di consulenza psico-pedagogica. Infatti la mancanza di opportunità educative a tutto campo può avere forti conseguenze sulla crescita dei minori e della società di cui fanno parte.

Nel suo intervento il presidente Enrica Salvatore ha ricordato con quanta convinzione la Fondazione Tercas ha aderito al fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che è riuscito ad avviare con i primi tre bandi oltre 240 progetti in Italia,  coinvolgendo 480 mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio e 27.500 organizzazioni tra terzo settore, mondo della scuola, enti.

Leandro di Donato, presidente della Sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, ha spiegato: “L’insieme delle iniziative messe in campo dai soggetti riuniti nel progetto Radici rappresenta un primo significativo intervento di contrasto della povertà educativa nei nostri territori. L’ispirazione di fondo è la scelta di coinvolgere tutti i soggetti, da quelli istituzionali a quelli del privato sociale, in un’opera collettiva e strutturata di “alleanza educativa”. L’obiettivo è la creazione di spazi, percorsi e opportunità di crescita per bambini e ragazzi: siano assunti come compito prioritario da tutta la comunità che vede, nello scorcio di futuro offerto all’infanzia, la sua scommessa più grande e, insieme, la sua più alta responsabilità”. Ha sottolineato in chiusura Marco Rossi Doria: “L’Italia conosce una crisi che si chiama povertà educativa minorile. Più di un minore su 10 vive in povertà assoluta, la metà non legge un libro, più del 40% non fa sport e quasi 1 su 3 non usa internet. Il progetto Radici ha messo in atto sul territorio un esempio straordinario di co-costruzione progettuale realizzando una rete che ha sviluppato modelli innovativi di educazione territoriale”.

Il progetto Radici è realizzato dalla Sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, dalle associazioni A piccoli passi, Cineforum Teramo, Teramo Children e dalla società cooperativa Scuola Verde e si avvale della collaborazione e del sostegno dei Comuni, della Fondazione Tercas, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e della Biblioteca Regionale “Melchiorre Dèlfico” di Teramo. I comuni interessati sono diciassettei: Campli, Castel Castagna, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Farindola, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia e Valle Castellana. Tante le attività. Infine per conoscere le modalità di partecipazione è possibile seguire il blog percorsiconibambini.it/radici e la pagina Facebook Progetto Radici o contattare la responsabile del progetto Antonella Ciaccia via e-mail antonellaciaccia@istitutoteatromediterraneo.it o al numero 366-6286924.

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