Teramo, morte per overdose. Il giudice rigetta il patteggiamento e rinvia a giudizio lo spacciatore

Teramo. Si aprirà il prossimo 3 aprile, al Tribunale di Teramo, il processo per la morte di Valerio Giannobile (il tifoso del Teramo conosciuto da tutti come “Culone”) avvenuta nell’ottobre 2016 per sospetta overdose mentre il giovane si trovava a casa di amici.

 

A processo, con le accuse di spaccio e morte in conseguenza di altro reato, è finito un 28enne teramano che avrebbe ceduto la dose letale.

Il giovane aveva chiesto il patteggiamento, accordato dalla Procura, con una pena di un anno e otto mesi.

Pena non ritenuta congrua dal giudice, il gup Domenico Canosa, che ha rigettato il patteggiamento e rinviato il giovane a giudizio.

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