Teramo, l’allarme: “Famiglie con danni lievi post-sisma costrette ancora fuori casa”

“Per danni lievi di poche decine di migliaia di euro si costringono famiglie vivere fuori dalle propri abitazioni, dei propri luoghi, creando disagi socio economici”.

E’ il grido di allarme dell’Associazione Robin Hood di Teramo che trova conforto in alcuni dati forniti da Franco Fracassa che segue la questione come osservatore e ex assessore alla Protezione Civile.

“Il sistema di governo elettronico che porta ad una riduzione dei tempi questa volta sembra nel caso della struttura teramana crei ritardi – si è sottolineato questa mattina in conferenza stampa – Se pensiamo che pratiche caricate a sistema nel luglio 2017 ad oggi non vengono ancora protocollate la situazione è paradossale. Non paragonabili i dati con la Regione Marche”.

“Il Comune di Teramo con poco meno di tremila euro consentì il rientro a 15 famiglie, con notevoli risparmi. Urliamo con forza il nostro disappunto e chiediamo quanti cittadini possono con poco tornare alla normalità?”.

L’associazione ha già avviato una serie di procedure per la verifica della correttezza del lavoro svolto sin qui dalla struttura regionale.

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