Teramo, inchiesta sui viadotti dell’A24

La procura di Teramo ha aperto mesi fa un’inchiesta sui canali di scolo dei viadotti dell’autostrada A24.

Il fascicolo, a firma del sostituto procuratore Silvia Scamurra, è stato aperto come diretta conseguenza dell’esposto presentato ai carabinieri forestali di Isola del Gran Sasso da parte di Claudio Della Figliola, di “Liberi cittadini 5 Stelle”. Nel corso delle indagini sono state consegnate in procura anche documentazione fotografica sulla sicurezza dei viadotti dell’A24 (nel tratto tra Casale San Nicola e Teramo) ed un campionamento acqua di prima pioggia (in basso i risultati).

“Non è solo un problema di sicurezza dei viadotti, ma anche dei canali di scolo che inquinano i terreni sottostanti – ha detto questa mattina Della Figliola – Sotto i viadotti non c’è più erba. Il 5 settembre avremo un incontro a tal proposito con il vice presidente della Giunta Regionale, Giovanni Lolli ed insieme a noi ci saranno la Ruzzo Reti, l’Enel e speriamo Strada dei Parchi. Vorremmo avere risposte”.

Questa mattina erano presenti anche il sindaco Gianguido D’Alberto ed il presidente dell’Ente Parco, Tommaso Navarra, che hanno sostanzialmente sposato l’appello alla chiarezza ed all’intervento dell’associazione e dell’Unione Generale dei Consumatori di Teramo, Presente anche l’ex senatrice 5 Stelle, Enza Blundo, oltre all’assessore di Isola del Gran Sasso Massimo Di Giancamillo e all’ingegnere Domenico Di Baldassarre.

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