Teramo, il Questore De Simone: “Scorribande di criminali sul territorio provinciale”

Celebrazioni anche a Teramo per il 167esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

Sindaci del territorio, presidente della Provincia di Teramo, Prefetto Graziella Patrizi, le più alte cariche delle forze dell’ordine provinciali e vigili del fuoco non sono mancati questa mattina alla sala polifunzionale per il discorso del Questore Enrico De Simone e la premiazione di alcuni agenti che si sono distinti per il loro operato. Presente anche il procuratore Antonio Guerriero, i sostituti Stefano Giovagnoni e Silvia Scamurra, ed il giudice Domenico Canosa. Anche il Vescovo, Lorenzo Leuzzi, ha consegnato personalmente un riconoscimento ad alcuni agenti.

L’ELENCO DEGLI AGENTI PREMIATI

LE OPERAZIONI Nel suo discorso il Questore De Simone ha sottolineato alcune operazioni portate avanti dalla Polizia nell’ultimo anno. In materia di contrasto all’estremismo religioso di matrice jihadista, ha evidenziato l’operazione “Lupi del deserto” che, all’esito di delicata ed articolata attività investigativa, sotto la direzione della D.D.A di L’Aquila, ha portato nel novembre dell’anno trascorso all’esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino egiziano risultato affiliato all’ ISIS per istigazione e apologia per delitti di terrorismo. Nell’ambito della medesima indagine sono stati anche denunciati in stato di libertà di altri 6 cittadini stranieri.

Nell’ambito poi dell’attività di prevenzione della minaccia jihadista, sono stati, altresì, effettuati nr. 12 servizi  “mirati “ di controllo straordinario del territorio nel corso dei quali sono state controllate: 533 persone; 127 veicoli;  49 pubblici esercizi.

Da segnalare, inoltre,  48 denunce all’Autorità Giudiziaria a carico di soggetti appartenenti al movimento anarco-antagonista dimoranti in questa ed in altre province per reati commessi in occasione di pubbliche manifestazioni, nonché 44 a carico di soggetti responsabili di comportamenti violenti nel corso o in occasione di manifestazioni sportive;

Nell’ambito del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nel mese di aprile 2018 è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane italiano  trovato in possesso di gr. 350 di  marjuana e gr. 30 hashish, rinvenuta all’interno della sua abitazione. 

Nel mese di agosto è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, un trentenne  trovato in possesso di più di 1 kg  sostanza stupefacente del tipo hashish, rinvenuta all’interno della sua abitazione.   In ottobre è stato arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano trovato in possesso di 48 grammi di cocaina, 17 grammi di eroina e 2 grammi di marijuana, nonché di una pistola illecitamente detenuta calibro 7,65  con relativo caricatore, con all’interno 7 proiettili nonché ulteriori 26 proiettili stesso calibro. Nel mese di febbraio è stato arrestato al casello A714 di Mosciano Sant’Angelo, un cittadino italiano trovato in possesso di più di mezzo chilo di cocaina destinata al mercato nelle cittadine della costa nord della provincia.

Nell’ambito dei reati contro la Pubblica Amministrazione, si è conclusa nell’anno in esame la vasta attività di indagine che ruotava  intorno a richieste di riconoscimento della cittadinanza italiana “iure sanguinis”(per discendenza)  da parte di cittadini di nazionalità brasiliana che dichiaravano di discendere da avi italiani emigrati all’estero ed al conseguente elevatissimo numero di istanze finalizzate all’ottenimento del passaporto italiano. I cittadini brasiliani  si erano “appoggiati” a diverse associazioni di “disbrigo pratiche” : più di 600 le cittadinanze  rilasciate senza che ve ne fossero i presupposti  All’esito dell’indagine sono state sottoposte alla misura cautelare del divieto di dimora in tutti i comuni della Provincia di Teramo, per i reati di abuso di ufficio e falsità in atto pubblico 10 appartenenti alle associazioni di disbrigo pratiche per il rilascio della cittadinanza e  sottoposti alla misura cautelare della sospensione dal servizio 4 ufficiali di stato civile. 

Nell’ambito dei reati contro il patrimonio, sono stati arrestatidue pluripregiudicati italiani che avevano commesso 2 mesi prima una  rapina con pistola ai danni del supermercato “Conad” di Martinsicuro; l’attività di indagine per usura ed estorsione  conclusa  con l’arresto di tre persone  di etnia rom locali ed una “broker” teramana. Nel mesi di giugno e agosto a seguito di una incisiva attività di indagine sono stati tratti in arresto due pluripregiudicati campani resisi responsabili di una truffa ai danni di persone anziane che dopo essere stata raggirate aveva consegnato  ai rei cospicue somme di denaro. Nel mese di gennaio all’esito di complessa attività investigativa è stata tratto in arresto per furto un pluripregiudicato albanese che, nell’ultimo periodo, si era reso responsabile di ben 7 furti con danneggiamento  ai danni di autovetture parcheggiate nel centro cittadino alle quali,  per consumare il furto infrangeva il finestrino. Nell’ambito del contrasto dei reati di violenza di genere nel mese di aprile, è stato tratto in arresto, un uomo residente a Pineto responsabile di violenza sessuale,  maltrattamenti in famiglia e  stalking  ai danni della ex compagna. A giugn, è stata data esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare all’obbligo di dimora e di presentazione alla p.g. emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Teramo, nei confronti di un cittadino italiano ritenuto responsabile di “stalking” e di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ex compagna.

L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ormai noto come UPGSP, con non poco sforzo del personale addetto che ha anche ridotto i periodi di fruizione delle ferie estive per garantire la funzionalità del delicato servizio,  ha assicurato nel periodo luglio-agosto 2018 il presidio temporaneo  di prevenzione sulla costa nord, con base operativa ad Alba Adriatica. Oltre i risultati numerici, si ricorda il particolare impegno nel progetto “ Scuole sicure “ con mirati servizi di prevenzione dello spaccio di stupefacenti negli istituti scolastici, a tutela degli studenti, anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga e di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara. Proprio di pochi giorni fa è l’attività delicata espletata a tutela dei minori, con l’individuazione di un maggiorenne teramano responsabile di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico tra alcuni giovani sportivi.

Anche la Polizia Ferroviaria di Giulianova ha contribuito considerevolmente alla attività di prevenzione e repressione, soprattutto se si pensa all’esiguo numero di unità in forza a quell’ufficio. In particolare, a gennaio è stato denunciato in stato di libertà un giovane responsabile di minaccia grave in danno di una coppia di viaggiatori, per aver cercato di estorcere denaro per l’acquisto di stupefacente. Nello scorso febbraio è stata denunciata una coppia per furto con destrezza in danno di una giovane viaggiatrice che fruiva del servizio ferroviario.

Durante servizio di prevenzione e controllo agli scali ferroviari della provincia è tratto in arresto in esecuzione di un mandato di cattura europeo un cittadino di nazionalità romena. Individuati e denunciati 5 giovani per una rissa avvenuta nella piazza antistante la stazione ferroviaria di Giulianova. Ad ottobre è stato  individuato e denunciato un giovane responsabile di minaccia aggravata dall’uso di un’arma in  danno di una Capo Treno. Nel corso dell’anno in esame sono stati anche rintracciati e riaffidati tre  minori extracomunitari allontanatisi dai centri di affidamento ed individuato un viaggiatore extracomunitario privo di biglietto di viaggio e  documenti che aveva aggredito un capotreno.

Meno eclatante ma essenziale il costante e qualificato contributo della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni: oltre alla specialistica attività che, in concorso con quella della Digos, ha portato all’arresto del cittadino egiziano per terrorismo internazionale, si richiama il quotidiano impegno in tema di monitoraggio del web per la prevenzione, soprattutto, della pedofilia, del cyberbullismo, dello stalking via web e si richiamano i molti incontri con gli studenti di diversi istituti scolastici di vario ordine e grado.

“I reati consumati nella zona rivierasca sono stati in aumento rispetto al 54,9% del 2017, con il 56,2% del 2018. Molti cittadini fanno ancora fatica dopo gli eventi sismici a rientrare nelle proprie abitazioni originarie – ha detto anche il Questore – Il territorio teramano permane oggetto di scorribande da parte di sodalizi criminali per lo più albanesi e rumeni, nonché di gruppi pugliesi e laziali, dediti soprattutto alla commissione di reati contro il patrimonio con particolare riferimento ai furti di appartamento, esercizi commerciali, distributori di benzina e furti di autovetture”.

Al Questore ha rivolto un ringraziamento la sezione provinciale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, del segretario Raffaele Loiacono, “per la bella manifestazione che ha organizzato per la celebrazione del 167° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Nell’occasione, il Sig. Questore ha illustrato i dati prodotti dalla Polizia di Stato nell’anno 2018, motivo d’orgoglio per questa Organizzazione, per l’impegno profuso dagli uomini e donne della Polizia di Stato della provincia di Teramo”.

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