Teramo: il collegamento ciclopedonale con San Nicolò finisce in consiglio comunale

Teramo. Una mozione per sollecitare il Sindaco Gianguido D’Alberto a dare avvio a tutte le attività amministrative propedeutiche all’implementazione della strada ciclopedonale Teramo-San Nicolò a Tordino, “in particolare attivando un tavolo di lavoro con la Provincia di Teramo sia per quanto concerne la fase progettuale, sia relativamente alla individuazione dei finanziamenti necessari per l’opera, ferma restando la più vasta interlocuzione con la Regione Abruzzo, con il Governo nazionale e con l’Unione Europea per la ricerca di tutte le fonti di finanziamento utili allo scopo”. E’ quella che presenteranno al prossimo consiglio comunale i consiglieri di Italia Viva: Flavio Bartolini, Giovanni Luzii e Osvaldo Di Teodoro.

 

La strada ciclopedonale Teramo-San Nicolò a Tordino, per i consiglieri, sarebbe infatti un buon collegamento fra il Capoluogo e le frazioni più popolose “non solo sotto il profilo ludico-ricreativo, ma anche come viabilità alternativa nel percorso casa-scuola-lavoro, nonchè come collegamento fra il centro storico e lo stadio comunale/centro commerciale Gran Sasso, favorendo la riduzione del traffico veicolare a motore e contribuendo ad uno sviluppo attento all’ambiente e alla salute”.

E ci sarebbero anche tutti i presupposti di realizzazione visto che “il programma elettorale presentato dalla coalizione civica di Teramo alle elezioni comunali del 2018 prevede ‘la realizzazione della pista ciclopedonale Teramo-San Nicolò secondo il progetto preliminare redatto dalla Provincia fino a Giulianova e reso esecutivo e finanziato per il tratto Teramo-S. Nicolò dal Comune di Teramo anche attraverso i fondi previsti dal Masterplan o altre forme di finanziamento europei dedicati alla mobilità alternativa’ e che “da contatti informali intercorsi con l’Amministrazione provinciale di Teramo, è stato confermato che esiste agli atti uno studio di fattibilità relativo alla progettazione della strada ciclopedonale Teramo-Giulianova che dovrebbe rappresentare un ulteriore collegamento viario fra il capoluogo e la costa, ed il cui primo tratto insiste sul territorio comunale di Teramo fino alle Frazioni di San Nicolò a Tordino e Sant’Atto”.

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