Teramo, il bilancio della Asl: “Grandi investimenti, ma mancano i medici” FOTO

Un video di circa dieci minuti a riassumere tutte le iniziative intraprese nell’anno che sta per volgere al termine e gli obiettivi per il nuovo anno. Questa mattina il direttore generale della Asl di Teramo, Roberto Fagnano, accompagnato dalla direttrice sanitaria Maria Mattucci e dal direttore amministrativo Maurizio Di Giosia, ha raccontato il 2018 dell’azienda sanitaria teramana. Davanti ad una platea di primari, medici e personale della Asl, il dg ha lanciato forte un grido d’allarme.

“C’è carenza di personale medico – ha detto Fagnano – Non ci sono più molti medici specializzati in tutta Italia e quelli che ci sono stanno andando in pensione”. Non c’è, insomma, ricambio generazionale.

ALCUNI NUMERI Sono stati registrati 40.000 ricoveri eseguiti e circa 6 milioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate, per continuare con i 600 contratti di assunzione, di cui 253 a tempo indeterminato, 160 a tempo determinato e 187  di somministrazione lavoro.

Tra questi, i concorsi da Direttore di Unità Operativa Complessa che, nel 2018, hanno visto l’arrivo di Michele Triggiani alla Cardiochirurgia, Alessio Ciuffoletti all’Ortopedia e Nevia Caputo alla Radiologia del P.O. di Teramo, oltre a Enrico Marini alla Medicina del P.O. di Atri e Gianserafino Gregori alla Cardiologia del P.O. di Giulianova. 

Un 2018 caratterizzato da tanti lavori, a cominciare da quelli edili che hanno visto aprire 30 cantieri, sia nelle aree esterne di viabilità e parcheggio, che in quelle interne per rinnovare completamente molti Reparti, ma anche di lavori necessari ai consolidamenti post sisma delle strutture aziendali ormai dismesse. E ancora: asfalti, segnaletica e parcheggi all’Ospedale di Teramo, in quello di Atri e al Distretto Sanitario di Montorio; apertura dell’ultimo piano del parcheggio coperto del P.O. di Teramo; consolidamenti sismici nelle strutture dismesse dell’Ospedaletto di Porta Romana, dell’ex Centro Iperbarico, del Ravasco e dell’ex Dispensario, oltre a quelli eseguiti presso la Fisioterapia di Atri, nelle strutture di Ctr.da Casalena e nella sede di Circ.ne Ragusa; lavori di ristrutturazione totale di aree interne agli Ospedali che hanno consentito a molte Unità Operative (Medicina Nucleare, Oculistica, Otorino, Malattie Infettive, Psichiatria e Servizio di Cardiologia a Teramo, Cardiologia a Giulianova e Ostetricia e Ginecologia di S.Omero) di poter operare, oggi, in ambienti non solo ristrutturati secondo i dettami delle normative sull’accreditamento delle strutture sanitarie, ma anche rinnovati nelle dotazioni di apparecchiature di ultimissima generazione.

La Asl, infatti, nel 2018 ha acquistato non solo molti grandi macchinari ma, nel complesso, ha bandito 27 gare europee (di cui 11 in modalità completamente telematica) per un valore complessivo di € 263.094.776,60 e ne ha aggiudicate 12 per un valore complessivo di € 44.148.879,10. 

Nel complesso, garantendo un sostanziale equilibrio economico, l’importo di tutti i pagamenti che la ASL ha effettuato nell’anno 2018, è pari a € 531.066.426,25.

Nell’ambito delle attività di formazione, nel 2018 l’Azienda Sanitaria teramana vanta l’organizzazione di oltre 200 iniziative formative, e la partecipazione ad importanti convegni di livello nazionale e internazionale. Tra tanti, “Uomo dove sei?” dedicato ad un anno di Rianimazione Aperta, un progetto che ha visto la nostra Azienda fare da apripista regionale ad una importantissima azione di umanizzazione delle cure, portata anche come esempio alla prima Convention F.I.A.S.O. (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere cui la ASL di Teramo aderisce) che si è svolta i primi di novembre scorso a Roma.

GLI OBIETTIVI Giungeranno a termine i cantieri che consentiranno di aprire la nuova RSA di Ctr.da Casalena a Teramo, la RSA di Giulianova, Endocrinologia, Ortopedia e DSB di Atri, Malattie Metaboliche e Pronto Soccorso di Giulianova, Otorinolaringoiatria di Teramo, il Centro Helios di Colonnella e l’ex Dispensario di Bisenti (dove ora è ubicato il Centro Prelievi, nonché la Sede della Guardia Medica e del 118).

Saranno inoltre assunti, come comunica la Asl, 10 nuovi primari (Farmacia Territoriale, Area Distrettuale dell’Adriatico, Tutela della Salute nei luoghi di lavoro, Direzione Medica del P.O. di Teramo, Chirurgia e Ortopedia del P.O. di Atri, Medicina Interna e Ostetricia-Ginecologia del P.O. di S.Omero, Chirurgia e Medicina Interna del P.O. di Teramo) e 29 unità di personale del Comparto (11 Assistenti Amministrativi, 3 Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, 2 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, 1 Tecnico Audiometrista, 1 Ortottista, 2 Ostetriche, 9 Tecnici della Prevenzione della salute nei luoghi di lavoro).

Una novità, che partirà già dal mese di gennaio e che vedrà la ASL di Teramo prima in Abruzzo, sarà quella di eseguire prelievi sulle acque ad uso umano con tecniche nuove, che consentiranno di eseguire non solo le normali analisi chimiche e batteriologiche, ma anche quelle sulla radioattività ambientale e sul Radon, che verranno svolte nei laboratori ARTA di Pescara, ad ulteriore garanzia della salute dei cittadini teramani.

Al direttore generale Fagnano è stato donato un autoritratto dalla pittrice Annamaria Magno, dono di tutta l’azienda sanitaria.

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