Teramo: il bilancio del Consorzio di Bonifica Nord. Obiettivi raggiunti

Teramo. Com’è noto, nel mese di dicembre scorso, è stata pubblicata la nuova legge di riforma dei Consorzi di Bonifica d’Abruzzo che, nella prima fase di attuazione, prevede la nomina di 5 Commissari. Pertanto, a conclusione del suo mandato, il Presidente del Consorzio di Bonifica Nord, Pulcini Tito, ritiene doveroso esporre i risultati conseguiti.

“I risultati ottenuti dimostrano ancora come il Consorzio, in quanto elemento di raccordo tra pubblico e privato, rappresenti una istituzione di autogoverno in grado di costituire un preciso punto di riferimento per tutti coloro che si interessano al territorio, che debbono affrontare problemi ed iniziative più ampie di quelli della sola bonifica o della gestione delle acque, come l’irrigazione e la produzione di energia idroelettrica, attività comunque tutte finalizzate alla difesa idraulica del territorio, alla salvaguardia ambientale ed al corretto uso delle risorse idriche in un contesto di sviluppo economico sostenibile”.

Il Consorzio di Bonifica Nord opera su 36 Comuni della Provincia di Teramo, ha personalità giuridica pubblica e rientra nell’ambito degli Enti pubblici economici. È un Ente di diritto pubblico, a struttura associativa, dotato di autonomia finanziaria e contabile, che opera secondo criteri di efficienza, efficacia, trasparenza ed economicità, ed è soggetto alla vigilanza della Regione Abruzzo. La Deputazione Amministrativa che ha gestito l’Ente in questi anni era composta da: Pulcini Tito Presidente, Pistillo Michele Vice Presidente, De Luca Renato, Di Bonaventura Franco, Di Feliceardente Gabriele.

“Nel corso del 2019”, si legge nella relazione, “i consiglieri Pistillo Michele e Di Feliceardente Gabriele sono decaduti dalla carica a seguito del rinnovo del Consiglio regionale, sostituiti da Di Bonaventura Franco vice presidente e da Ruffini Pierino come membro della Deputazione.

Gestione Esercizi Finanziari

Risultato di amministrazione alla fine dell’esercizio 2015 214.728,84
Risultato di amministrazione alla fine dell’esercizio 2016 567.663,52
Risultato di amministrazione alla fine dell’esercizio 2017 280.810,47
Risultato di amministrazione alla fine dell’esercizio 2018 382.230,45
I dati esposti sintetizzano l’attività economico-finanziaria nel quinquennio che conferma il trend positivo degli anni scorsi, ha fatto registrare notevoli avanzi di amministrazione, dovuti ad un’attenta ed oculata gestione amministrativa. Il risultato del 2019 pur non essendo disponibile sarà in linea con quelli degli anni precedenti. La principale fonte di entrata dopo i ruoli di contribuenza è rappresentata dalle entrate derivanti dalla cessione di energia elettrica prodotta nelle due centrali idroelettriche di S. Lucia di Morro D’Oro e di Villa Vomano: durante il periodo 2015/2018 si sono registrate forti oscillazioni negli accertamenti, dovuti sia alla quantità prodotta (a sua volta influenzata dalla disponibilità di acqua e da fermi delle centrali) sia dal prezzo di cessione. Di seguito si rappresentano gli accertamenti conseguiti Le ulteriori entrate derivanti da cessione acqua a scopo extragricolo, per le quali le tariffe sono state aggiornate sia nel 2016 che nel 2018, hanno rappresentato una buona fonte di entrata, particolarmente con riguardo alla cessione all’azienda ALCOOP del gruppo Amadori di Mosciano Sant’Angelo.
Inoltre con D.G.R. n° 570 del 06.07.2015 il Consorzio ha ottenuto il finanziamento dell’importo di €. 1.399.886,71 per l’ampliamento della rete irrigua consortile per irrigazione e fornitura di servizi extragricoli quali l’irrigazione di orti e giardini urbani e periurbani, giardini pubblici e strutture sportive nei comuni di Penna S. Andrea, Mosciano S. Angelo, Giulianova e Roseto degli Abruzzi totalmente realizzata e collaudata.

Nel corso di questi anni l’Amministrazione presieduta dal Presidente Pulcini è riuscita, dopo oltre 40 anni, a chiudere n° 43 concessioni con ex Agensud per interventi eseguiti dai preesistenti consorzi per realizzazione di strade, elettrificazioni rurali e regimentazione dei reticoli idraulici secondari: tali chiusure hanno consentito, inoltre, di incassare risorse finanziarie pari a €. 105.784,75, inoltre sono stati recuperati presso il Ministero delle Infrastrutture oltre 310.000 euro da un progetto speciale idrico a suo tempo redatto dal Consorzio, ed è stato definitivamente rendicontato l’ VIII° lotto sub B – relativo alla progettazione esecutiva dell’irrigazione delle valli del Vomano e Tordino eseguite oltre 10 anni fa con un avanzo per il Consorzio di oltre 150 mila euro. Nel corso del 2018, è stato presentato e approvato nell’ambito del PSR Regionale, un progetto stralcio del progetto di Rifacimento telecontrollo e telemisura del Consorzio di Bonifica Nord di Teramo del Tronto Tordino e Vomano”, riguardante in particolar modo gli impianti a sollevamento del sistema irriguo consortile per un importo di € 2.700.000,00. A giorni deve essere indetta la gara per l’affidamento dei lavori. Inoltre al fine di migliorare l’organizzazione aziendale e l’efficienza degli interventi si proceduto al rinnovo parziale dell’autoparco che ha visto l’acquisto di un nuovo mezzo per gli uffici direzionali e l’amministrazione in sostituzione del vecchio mezzo, l’acquisto di un nuovo pick-up, l’acquisto di un nuovo autocarro Daily e di un autocarro per la movimentazione dei mezzi operativi guidabile con patente C in sostituzione di due vecchi autocarri e si è proceduto da pochi giorni ad acquistare n° 2 Fiat Panda in sostituzione parziale di quelle già in uso. Tale intervento permetterà oltre ad una più efficiente organizzazione delle attività lavorative anche una riduzione dei costi di manutenzione e gestione dell’autoparco.

Manutenzione del territorio
Numerosi sono stati gli interventi effettuati sul territorio consortile sia riferiti alla sistemazione idraulica del reticolo minore sia sulla viabilità. In particolare questa consiliatura è stata caratterizzata dai numerosi eventi eccezionali che hanno visto impegnato tantissimo l’attività e le risorse del Consorzio. Nell’anno 2017 a seguito eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Abruzzo a partire dalla seconda decade del mese di gennaio e dalle forte scosse telluriche, il Consorzio di Bonifica si è trovato di nuovo nell’obbligo di attivare numerosi interventi in somma urgenza al fine di ripristinare, nei limiti del possibile, la viabilità delle strade Consortili, spese riconosciute con Delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2017 “Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottato con la delibera del 25 agosto 2016 in conseguenza degli ulteriori eventi sismici che il giorno 18 gennaio 2017 hanno colpito nuovamente il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nonché degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i territori delle medesime Regioni a partire dalla seconda decade dello stesso mese. (17A00656) pubblicato sulla (GU n. 24 del 30-1-2017)” e le successive integrazioni e modifiche che hanno esteso gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottato con la delibera del 25 agosto 2016. Degli interventi realizzati per una spesa di oltre € 2.850.000,00 l’importo è stato tutto liquidato alle Ditte che hanno realizzato i lavori.
Con Contratto di conferimento sottoscritto dai rappresentanti del C.B. delle Marche e C.B. Nord ed approvato sia dalla Regione Marche che dalla Regione Abruzzo, in data 08.08.2018 il Consorzio marchigiano ha conferito la gestione del comprensorio di bonifica in sponda dx fiume Tronto ( che interessa i comuni di Ancarano, Controguerra, Colonnella e Martinsicuro) al Consorzio Nord con decorrenza 01.01.2019, con riguardo sia alla manutenzione del territorio che alla gestione degli impianti di irrigazione e con contestuale trasferimento degli immobili ricadenti nel territorio della Regione Abruzzo. Nell’anno passato, pertanto, il Consorzio si è trovato a gestire per la prima volta il sub-comprensorio, con interventi di manutenzione sul territorio e con gestione degli impianti di irrigazione.
L’Amministrazione uscente ritiene di consegnare ai nuovi Amministratori un Ente che ha, e può continuare ad avere, gestioni in assoluto equilibrio.
Nel corso dei cinque anni l’Amministrazione uscente, ha svolto un’attività tendente da un lato alla razionalizzazione del complesso dell’attività di gestione del Consorzio, al contenimento delle spese, individuando possibilità di risparmi nelle forniture e nei costi delle attività e dall’altro un aumento di interventi sul territorio consortile utilizzando principalmente mezzi e personale proprio e/o utilizzando nei limiti del possibile le imprese agricole.

“Possiamo sicuramente dire che i lavori svolti, che hanno comportato un impegno economico-finanziario importante sono stati di indubbia efficacia nel soddisfacimento delle richieste di intervento ed hanno riscosso, con immediatezza, sincero apprezzamento da parte dei beneficiari. Siamo consapevoli che gli interventi del Consorzio non sono sufficienti a risolvere per l’intero tutti i problemi. E’ bene precisare, infatti, che la vastità del territorio è tale da non avere consentito, sino ad ora, un’azione di intervento preventivo sufficientemente incisivo e completo. Spesso ci è capitato di registrare richieste di sopralluoghi, anche in aree non di competenza del nostro Ente, ma alle quali abbiamo cercato comunque di fornire il nostro ausilio e il nostro supporto di competenze e di professionalità, nel rispetto della necessaria sinergia inter-istituzionale, in particolare ma non solo, con i Comuni del comprensorio. Non si puo’non evidenziare anche il valore dell’azione complessiva svolta dalla struttura consortile, in tutti i settori di competenza: i risultati pregevoli conseguiti in questa consiliatura costituiscono la misura della competenza, sono la cifra della professionalità della nostra struttura amministrativa, tecnica e catastale, Si può dunque affermare che gli obiettivi primari che quest’Amministrazione ha posto alla base della sua attività amministrativa sono stati raggiunti”

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