Teramo, due giudici sotto indagine: le precisazioni

Teramo. “Non risulta ai miei assistiti di essere destinatari di nessuna richiesta di rinvio a giudizio a seguito della quale sarebbe stata fissata al tribunale di Campobasso, nella data, indicata, nessuna udienza preliminare”.

 

A sottolinearlo in una nota, chiedendo la rettifica di quanto riportato in precedenza, è l’avvocato Antonello Veneziano, legale di due magistrati del tribunale di Teramo (Davide Rosati e Roberto Veneziano), sottoposti ad indagine per abuso d’ufficio in virtù di un esposto-querela.

 

L’avvocato Veneziano, nella richiesta di rettifica, specifica che nel caso di specie ” per quanto corrispondente al vero”, si legge, la sola notizia relativa alla qualità di indagati dei due magistrati, è assolutamente non vera quella riportata nel sottotitolo, scritto con caratteri ingranditi, al fine di rendere più esplicito, nell’immediatezza della rappresentazione e della percezione visiva, il rilievo impresso all’infedele notizia, al fine evidente di impressionare il lettore, ingenerando giudizi lesivi sull’altrui reputazione”. In poche parole, non esistono fissazioni di udienze preliminari in merito della vicenda. Il prossimo 10 marzo, a Campobasso, è fissata l’udienza in camera di consiglio da parte del gip per valutare le ragioni dell’opposizione alla richiesta di archiviazione dell’esposto e non ad un’udienza preliminare per una richiesta di rinvio a giudizio mai presentata.

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