Teramo, dipendente dell’Izs: “Confronto pubblico per le nomine del CdA”

Sulle nuove nomine del CdA dell’Istituto Zooprofilattico Abruzzo e Molise, in particolar modo sulla possibile nomina di Davide Calcedonio Di Giacinto a presidente del CdA, interviene Giovanni Foschi, dipendente dell’Izs e presidente del Rsu.

“L’attività di una Pubblica Amministrazione come l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “G. Caporale” fa sicuramente gola dal punto di vista politico. Si dovrebbe però assumere atteggiamento più serio e garantire perlomeno il rispetto di quelle leggi che ne tutelano l’attività lavorativa – dice – La credibilità di un Ente di Eccellenza Nazionale rischia di essere incrinata e compromessa da personaggi che mettono in atto la solita, vecchia, becera politica di lottizzazione degli Enti Pubblici che, almeno a parole di molti neo eletti regionali, sembrava facesse parte di un passato da dimenticare. Urge in questo momento l’obbligo di assumersi le necessarie responsabilità Istituzionali a tutela di una risorsa che va protetta e non può assolutamente diventare oggetto di spartizione politica. Non serve ricordare i requisiti per rivestire la carica di componente del CdA dell’IZS Teramo perché è scritto nelle leggi, quelle stesse leggi che qualcuno cerca continuamente di bypassare”.

E ancora: “Il CdA dell’IZS Teramo è organo di controllo esterno che dovrebbe riunirsi periodicamente ed attenersi al ruolo che ricopre e per il quale è pagato e cioè il dare indirizzo in materia di Sanità Pubblica Veterinaria e Igiene degli Alimenti. Il CdA ha quindi compiti di indirizzo, coordinamento e verifica dell’attività di un Ente che svolge attività tecnico-scientifica di valore internazionale e non dovrebbe in nessun modo intersecare le sue attività con la politica, men che meno con una politica di basso livello. Il tentativo di generalizzare requisiti per rendere accessibile la poltrona pubblica è roba vecchia che cozza però, in questo caso, con la necessità di difendere quello che è un patrimonio tecnico-scientifico non solo teramano e regionale ma nazionale. Chiaro è che, nel momento in cui le opzioni sul tavolo diventano politiche e non più tecniche, si andrà inevitabilmente nel tempo a decidere del destino e declino di aziende importanti come l’IZS Teramo. Questa è “la politica del nuovo” della Regione Abruzzo da molti votata e cioè nulla di nuovo che va a sommarsi alla fervente attività  dei “garanti della giustizia e dell’onestà politica”, il Movimento 5 Stelle Regione Abruzzo”.

Foschi conclude: “Come dipendente dell’Istituto Zooprofilattico “G.Caporale” e come sindacalista vorrei poter fare chiarezza e organizzare un confronto pubblico per dimostrare a tutti il significato della inflazionata parola ‘comprovata esperienza in Sanità Pubblica Veterinaria e Igiene degli Alimenti'”.

Impostazioni privacy