Teramo, carne pericolosa macellata: il Riesame revoca le misure cautelari

Il Tribunale del Riesame dell’Aquila ha revocato le misure cautelari di cui erano stati destinatari tre soggetti del teramano, nell’ambito dell’inchiesta “Sheep” avviata dai carabinieri del Nas di Pescara, sotto il coordinamento della procura di Teramo.

Paolo Ceci, 53 anni, rappresentante legale di una ditta di carni, ed un suo dipendente, Dino Ruggieri, 66 anni, erano stati messi settimane fa agli arresti domiciliari, ma nelle scorse ore i giudici del Riesame hanno disposto per entrambi la revoca della misura cautelare. Sia Ruggieri, difeso dall’avvocato Alberto Magnanimi del foro di Ascoli Piceno, sia Ceci, difeso dall’avvocato Gennaro Lettieri del foro di Teramo, sono dunque tornati in libertà in accoglimento delle istanze presentate dai rispettivi legali.

Il Riesame ha anche revocato il divieto di dimora in provincia di Teramo per Rolando Piccioni, veterinario in servizio al Dipartimento di Prevenzione della ASL di Teramo.

Ceci, però, non potrà per dodici mesi esercitare la sua attività.

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