Teramo, arrivano i fondi per il turismo: seminari della CNA per capire come sfruttarli

La CNA di Teramo, in vista dell’imminente pubblicazione della legge 77 per le imprese turistiche della Regione Abruzzo, riparte con un calendario di Iniziative Seminariali sul territorio, in cui verranno illustrati ed approfonditi i contenuti, i principi e gli obiettivi della tanto attesa legge 77 annunciata dall’Assessore Giorgio D’Ignazio ed altre agevolazioni in corso.

Una misura necessaria che, a quattro anni dall’ultimo stanziamento, rappresenta una boccata di ossigeno per il rilancio del settore, che come tutti gli altri comparti economici ha sofferto le conseguenze delle calamità naturali. Il Turismo, una risorsa importantissima per la nostra Regione, che ha visto una crescita in termini di presenze, rispetto al 2017, di una certa rilevanza: la costa teramana ha contribuito maggiormente al trend positivo regionale con un incremento di arrivi del 3,5% e di presenze del 2,6%; dati che fanno ben sperare per i prossimi anni, se si sapranno utilizzare efficacemente gli oltre 11 milioni stanziati.

Gli incontri si terranno: 17 OTTOBRE 17:30 ALBA ADRIATIC, SALA COMUNALE DELLE CONFERENZE IN VIA BAFILE; 18 OTTOBRE 17:30 ROSETO DEGLI ABRUZZI, PALAZZO DEL MARE LUNGOMARE TRIESTE; 22 OTTOBRE 17:30 TERAMO, SALA CONFERENZE CNA IN VIA FRANCHI 9/23.

Interverranno agli incontri gli Assessori regionali Giorgio D’Ignazio e Dino Pepe ed il Vice Segretario CCIAA TERAMO Salvatore Florimbi.

Gli interventi finanziabili sono la realizzazione di nuove strutture ricettive attraverso la riconversione e recupero di edifici, anche mediante il completamento di manufatti edilizi, escluso l’acquisto dell’immobile; la riattivazione di strutture ricettive in disuso, escluso l’acquisto dell’immobile, con ampliamento manufatto esistente, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione di attività esistente, già in esercizio. Per gli stabilimenti balneari, ampliamento manufatto esistente, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione.

Agevolazione prevista: contributi in conto capitale in regime de minimis. L’intensità di aiuti concedibile è stabilita nella misura massima del 60% dell’investimento ammissibile e, comunque, investimenti non superiore a 150 mila euro (e non al di sotto dei 50 mila euro).

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