Teramo, “Area verde distrutta per fare parcheggio per IZS”

WWF e FIAB di Teramo hanno avuto segnalazione di lavori in corso all’interno di un’area adiacente la struttura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) e in prossimità del parco fluviale del Vezzola, per la realizzazione di un parcheggio a servizio dell’Istituto stesso con relativa strada di accesso.

“Da un primo e sommario controllo sul vigente P.R.G. del Comune di Teramo l’area ricade all’interno in zona B3 (zone di completamento e di integrazione urbana, in area urbana). Si trova a ridosso del torrente Vezzola, in zona R2 di rischio e p2 di pericolosità del PSDA in un contesto di pregio ambientale, caratterizzato da vegetazione ripariale e dal parco fluviale con gli annessi percorsi pedonali e ciclabili – dicono . Gli interventi finora effettuati hanno portato al taglio di alberature e alla realizzazione di una strada che dovrebbe collegare il parcheggio alla viabilità esistente. WWF e FIAB evidenziano come la sottrazione di aree verdi per la realizzazione di un parcheggio, tra l’altro a ridosso di un sistema fluviale già messo in crisi da interventi antropici e in una zona a rischio esondazioni, costituisca un grave danno per l’ambiente circostante e per l’intera città di Teramo, colpendo il Parco fluviale Tordino-Vezzola con consumo di suolo e impermeabilizzazione di aree che dovrebbero essere utilizzate per verde pubblico attrezzato”.

E ancora: “Il bisogno di parcheggi per l’IZS dipende dalla mancanza di una seria politica di mobility management da parte dell’Istituto stesso che favorisca gli spostamenti dei dipendenti con mezzi pubblici, a piedi e/o in bicicletta e l’utilizzo del vicino parcheggio di Piazzale San Francesco. D’altra parte, se ogni ente e organismo con sede in città volesse realizzare un proprio spazio per la sosta delle auto dei dipendenti dovremmo infrastrutturare a parcheggi metà della città di Teramo, incentivando, tra l’altro, l’utilizzo dell’autovettura privata, andando controcorrente rispetto a tutte le politiche ambientali europee e nazionali degli ultimi anni. WWF e FIAB chiedono al Comune di Teramo e all’IZS di abbandonare il progetto di parcheggio adottando, da subito, interventi alternativi per la mobilità casa/lavoro dei dipendenti, riqualificando a verde l’area interessata e ripristinando le alberature abbattute”.

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