Teramo Ambiente, la Comir di Venezia è nuovo socio privato

Al Comune di Teramo è arrivata questa mattina, da parte della curatela fallimentare e della Comir Srl, la comunicazione della definizione della stipula dell’atto di compravendita della Enertech, comprendente anche il 49 per cento del capitale sociale della Teramo Ambiente Spa.

Si apre ora, pertanto, una nuova fase che sarà caratterizzata dalla priorità di mettere in regola la gestione dei servizi e far uscire la Teramo Ambiente dalla situazione di difficoltà in cui versa; una fase che, sottolinea il sindaco Gianguido D’Alberto, “passa per l’immediata regolarizzazione dei servizi, in un dialogo che si attiverà da subito con il nuovo socio privato al fine di proseguire nell’inversione di tendenza di una società il cui disastro attuale deriva dalla gestione tutta funzionale alle esigenze politiche degli ultimi dieci anni, e rispetto alla quale con la nostra posizione abbiamo manifestato un netto ed eloquente cambiamento di rotta”.

Al nuovo socio privato, verrà rappresentata  la situazione, al fine di individuare le modalità per uscire dallo stato dei fatti e tornare a dare certezze ai lavoratori e garanzie ai cittadini: “E’ questo l’obiettivo fondamentale  – aggiunge il sindaco – con la chiara finalità di tornare a porre al centro della gestione non l’interesse politico ma  la necessità di individuare forme e modalità per ridare slancio all’azienda, assicurare ai cittadini un servizio sempre più efficace e adeguato, salvaguardare i diritti dei lavoratori. Noi vogliamo che la Teramo Ambiente torni a  garantire con risultati positivi i propri servizi, in condizioni diverse rispetto al passato e che venga gestita nel miglior modo possibile, senza lacci e lacciuoli politici che ne condizionino l’operatività, nel bene dei cittadini, dell’azienda e dei lavoratori”.

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