Teramo, al Mazzini cambiano gli accessi per il trasporto dei malati non urgenti

La Asl di Teramo ha recentemente varato una riorganizzazione nel trasporto dei malati non urgenti che vengono trasferiti al Mazzini.

Per evitare di ingolfare il pronto soccorso, sono stati infatti disposti tre accessi alternativi.

“Ogni mattina, presso l’Ospedale di Teramo, accedono molti malati che, non in condizione di urgenza ma certamente non in grado di camminare,  arrivano in ambulanza per eseguire terapie, visite e prestazioni strumentali – scrive l’Azienda Sanitaria in una nota – Queste ambulanze, gestite dalle Associazioni di Volontariato, sono dedicate solo al trasporto di questa tipologia di pazienti e quindi non sono mezzi attrezzati per le urgenze e le emergenze, eseguendo esclusivamente il trasferimento di pazienti barellati, che provengono dalle proprie abitazioni o da altre strutture di ricovero”.

“Proprio per garantire un servizio più veloce e meglio organizzato, oltre che per evitare di ingolfare l’accesso al Pronto Soccorso, la ASL di Teramo ha previsto tre accessi alternativi, uno per ogni Lotto del Presidio Ospedaliero di Teramo. Una scelta, questa, dettata dalla logica e che è stata prontamente comunicata alle Associazioni di Volontariato che garantiscono il servizio. Ovviamente alle Associazioni è stato comunicato anche che, nel caso di pioggia, neve o condizioni atmosferiche avverse, i mezzi di trasporto possono continuare ad accedere all’Ospedale attraverso il Pronto Soccorso”.

La nota conclude così: “La Asl comprende che qualunque cambiamento organizzativo possa creare inizialmente qualche disagio a chi era abituato da anni a comportarsi in un’altra maniera, comprende che per gli operatori delle ambulanze fosse più semplice scaricare i pazienti barellati nella cosiddetta “camera calda” del pronto soccorso, ma la stessa ASL è certa che, dopo un’iniziale ostilità al cambiamento, tutti si renderanno conto che il sistema di trasporto attuale è migliore di quello precedente”.

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