Abbattimento tigli in via Risorgimento: il sindaco di Alba Adriatica scrive all’Anas

Alba Adriatica. Il sindaco Antonietta Casciotti scrive all’Anas per manifestare tutto il proprio rammarico per il taglio (per ora solo sospeso) dei tigli secolari che costeggiano la Statale 259.

 

Anche se l’operazione sta riguardando tratti che non interessano direttamente il territorio albense, il sindaco a supporto poi di quello che è un malcontento diffuso, ha voluto fa sentire il proprio pensiero. Anche e soprattutto in ordine alla volontà, comune nei territori, di prevedere soluzioni diverse all’abbattimento.

” La 259″, scrive il sindaco di Alba Adriatica, ” rappresenta la principale via di comunicazione tra comuni costieri e comuni dell’interno della Val Vibrata. Da sempre lo splendido viale alberato è il simbolo per gli abitanti della vallata dell’immaginaria transizione tra territori diversi, ma legati da comuni origini.  “Quegli alberi”, si legge in un altro passaggio della lettera, ” fanno parte della memoria e della storia dei nostri luoghi, ne rappresentano un elemento caratterizzante e di pregio.

A questo si aggiunge l’indiscutibile valore naturalistico ed eco sistemico, magistralmente descritto nella lettera del Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio. Valore che non può essere rimpiazzato dall’impianto di nuove alberature.

Il sindaco poi lancia una sorta di esortazione ai responsabili dell’Anas: “auspico che da parte vostra si receda dall’intenzione di abbattere alberature secolari, prendendo in considerazione soluzioni alternative, che rispettino il valore storico e naturalistico che va riconosciuto ai tigli di via Risorgimento”.

 

 

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