Silvi. Abiti da donna, costumi uomo, donna e bambino, frontini per capelli, bandane, pochette ed elastici. E ancora bracciali, collane, porta cellulari, portamonete e orologi vari per un ammontare di oltre 20mila euro. E’ quanto emerso al termine delle operazioni di contrasto alla vendita abusiva in spiaggia, rientrante nel più generale progetto “Spiagge sicure” finanziato dal Ministero degli Interni, effettuate nella giornata di domenica.
Intervento fortemente voluto dalla nuova amministrazione del Comune di Silvi e messo in atto dagli agenti del comando della Polizia Locale. Le operazioni, coordinate dal Vice comandante della Polizia Locale Dottor Marcello Martella, sono state effettuate nel pomeriggio di domenica quando appunto il fenomeno della presenza di ambulanti abusivi in spiaggia risulta di maggiore. I sequestri di domenica vanno ad aggiungersi agli altri interventi effettuati in precedenza e che testimoniano una sempre maggiore attenzione volta al contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale in spiaggia, fenomeno che da anni ormai colpisce le spiagge delle varie località turistiche del paese tra cui Silvi.
Abusivismo che, però, non si limita alle sole ore diurne. Nel Comune di Silvi, infatti, da anni ormai si registrava la presenza di venditori abusivi che soprattutto nelle ore notturne stazionavano nel tratto di lungomare compreso tra Via Garibaldi e Via D’Annunzio. Argomento, quello degli abusivi, a cui la nuova amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Scordella tiene particolarmente. Sin dall’inizio della stagione estiva, infatti, è stato messo in atto un massivo intervento volto proprio a reprimere il commercio abusivo anche nelle ore notturne. E il risultato degli sforzi profusi in questa ottica dagli agenti della Polizia Locale sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, data la pressoché totale assenza di venditori abusivi nelle ore notturne sul lungomare da Via Garibaldi a Via D’Annunzio.
