Silvi: proseguono i lavori nelle case Ater di via Spezzaferro

Da Silvi arrivano buone notizie per gli inquilini delle case popolari in via Spezzaferro.

 

Nel primo immobile, dove si stanno eseguendo i lavori già da tempo appaltati, è stato approvato un progetto di ampliamento con il nuovo programma denominato Bonus 110, che prevede un sostanziale miglioramento dello stabile. Riguardo al secondo, situato al n. 26, il sindaco Scordella ha fatto sapere che sono state ultimate le procedure tecnico amministrative per passare all’affidamento dei lavori.

“Voglio innanzitutto tranquillizzare gli inquilini dei due fabbricati – ha premesso il sindaco Scordella – annunciando che i lavori non sono stati interrotti né subiranno ritardi e che l’ATER li ha completati con ulteriori interventi migliorativi utilizzando il finanziamento previsto dal Bonus 100. Il patrimonio di edilizia popolare della nostra città – ha detto il sindaco Andrea Scordella – negli ultimi anni ha subito forti deterioramenti che hanno richiesto, com’è noto, l’immediato sgombero da parte di chi occupava gli appartamenti. La presidente provinciale ATER, Maria Ceci, resasi conto della grave situazione, ha preso a cuore la particolare situazione critica dei due immobili di via Spezzaferro sin dai primi giorni del suo insediamento”.

“La presidente Ceci – ha detto il sindaco Scordella – ha effettuato diversi sopralluoghi con i suoi tecnici insieme al sottoscritto, agli assessori Fabrizio Valloscura e Gianpaolo Lella e al consigliere Bruno Valentini che si sono interessati direttamente per favorire l’intervento e il regolare svolgimento dei lavori. Vista la drammaticità della situazione e il grave disagio per chi ha dovuto lasciare quelle abitazioni – ha aggiunto il sindaco Scordella – per consentire l’effettuazione dei lavori, in buona sinergia ci siamo messi tutti immediatamente a disposizione, ciascuno per le proprie competenze, per accelerare e migliorare il programma degli interventi che prevedono la ristrutturazione, l’efficientamento e la messa in sicurezza dei due edifici. Una volta ultimati i lavori – ha concluso Andrea Scordella – i due edifici si presenteranno perfettamente agibili e rimessi a nuovo anche esternamente e gli appartamenti saranno consegnati ai legittimi assegnatari”.

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